Sleep hacks: quali funzionano davvero secondo il rapporto annuale di Sleep Cycle

Il report annuale “Sleep Around the World” di Sleep Cycle, redatto da Michael Gradisar, analizza l’efficacia dei “sleep hacks” e propone soluzioni come il “divorzio del sonno” per migliorare la qualità del riposo.
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Sleep hacks: quali funzionano davvero secondo il rapporto annuale di Sleep Cycle - unita.tv

Negli ultimi anni, i “sleep hacks” hanno conquistato il mondo dei social media, promettendo di migliorare la qualità del sonno con semplici gesti. Ma quali di queste pratiche sono realmente efficaci? A rispondere è il report annuale “Sleep Around the World“, redatto dall’app “Sleep Cycle“, uno dei tracker di sonno più utilizzati a livello globale. Lo studio ha analizzato i dati di oltre un milione di utenti per valutare l’efficacia di queste tendenze. Michael Gradisar, esperto di scienza del sonno di Sleep Cycle, ha esaminato cinque dei rimedi più discussi, fornendo un parere su quelli realmente utili e su quelli che si rivelano solo mode temporanee.

L’efficacia del mouth taping: un rimedio controverso

Tra i rimedi più controversi spicca il “mouth taping”, una pratica che prevede l’uso di un nastro adesivo per chiudere la bocca durante il sonno, con l’obiettivo di ridurre il russare e la secchezza delle labbra. Michael Gradisar riconosce che, in alcuni casi, questo metodo possa avere un effetto positivo, ma sottolinea l’importanza di consultare un medico prima di adottarlo. La ricerca scientifica riguardante l’uso del nastro adesivo per il russare è ancora limitata, nonostante alcuni studi preliminari promettenti. Al contrario, altre tendenze come le “grounding sheets”, ovvero lenzuola collegate a una presa elettrica per “trasmettere” energia dalla Terra all’utente, non hanno alcun supporto scientifico e sono considerate da Gradisar un vero e proprio mito.

Tendenze con potenziale: la sleepy girl mocktail e il digital detox

Alcuni trend, invece, mostrano un certo potenziale. Un esempio è la “sleepy girl mocktail”, una bevanda analcolica composta da succo di ciliegia acida, magnesio e acqua frizzante, che ha attirato l’attenzione su TikTok per i suoi presunti benefici sul sonno. Gradisar afferma che alcuni ingredienti, come la ciliegia acida e il magnesio, possono effettivamente favorire l’addormentamento, anche se l’impatto è generalmente lieve e non universale. Un’altra tendenza è il “digital detox”, che suggerisce di evitare l’uso di dispositivi elettronici prima di andare a letto. Tuttavia, secondo le ricerche di Gradisar, l’uso di dispositivi non interferisce significativamente con la qualità del sonno, a condizione che si mantenga un orario regolare per il riposo.

Il divorzio del sonno: vantaggi di dormire separati

Infine, il “divorzio del sonno”, ovvero l’abitudine di dormire in letti separati, sta guadagnando popolarità come soluzione per migliorare la qualità del sonno nelle coppie. Gradisar sostiene questa pratica, evidenziando come fattori come i movimenti, i rumori o le differenze di temperatura tra i partner possano compromettere il riposo. Per chi non riesce a trovare soluzioni efficaci con altri metodi, separarsi nel sonno può rappresentare una valida alternativa per migliorare la qualità del riposo senza compromettere la relazione. L’analisi di Gradisar suggerisce che, sebbene alcuni dei “sleep hacks” più popolari possano offrire benefici modesti, non possono essere considerati una soluzione universale per tutti i problemi legati al sonno.