Prevenzione dell’ictus: otto strategie efficaci per ridurre il rischio

Nel 2025, l’Istituto Superiore di Sanità evidenzia che fino al 90% degli ictus può essere prevenuto. Otto consigli pratici per ridurre il rischio includono smettere di fumare e mantenere un peso sano.
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Prevenzione dell'ictus: otto strategie efficaci per ridurre il rischio - unita.tv

L’ictus rappresenta una delle principali cause di disabilità e mortalità in Italia e nel mondo. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità , fino al 90% dei casi può essere prevenuto attraverso comportamenti corretti e stili di vita sani. Una scienziata esperta ha elaborato un elenco di otto consigli pratici per ridurre il rischio di ictus, una patologia che colpisce ogni anno circa 90.000 italiani, con un significativo numero di recidive. Questi suggerimenti sono fondamentali per migliorare la salute e prevenire eventi avversi.

Comprendere l’ictus: cause e conseguenze

L’ictus, noto anche come colpo apoplettico, si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto. Questa interruzione può essere causata da un’ostruzione o dalla rottura di un vaso sanguigno . La mancanza di ossigeno e nutrienti porta alla morte dei neuroni, con conseguenze devastanti per la salute. I sintomi più comuni includono intorpidimento improvviso di un braccio, caduta di una parte del viso, difficoltà nel parlare e confusione. Altri segnali possono includere vertigini e perdita di coscienza.

Le principali cause dell’ictus includono il fumo, l’abuso di alcol, l’ipertensione, il diabete, l’obesità e una dieta poco equilibrata. Fattori non modificabili come l’età e il genere influenzano anch’essi il rischio: le donne, ad esempio, presentano una maggiore probabilità di essere colpite. Negli ultimi anni, si è registrato un aumento dei casi di ictus tra i giovani, evidenziando l’importanza di una maggiore consapevolezza e prevenzione.

Otto consigli per ridurre il rischio di ictus

Smettere di fumare

Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per l’ictus. Le persone che fumano hanno più del doppio delle probabilità di subire un evento di questo tipo. Il fumo danneggia le pareti dei vasi sanguigni, aumenta la pressione sanguigna e riduce i livelli di ossigeno nel sangue. Inoltre, rende il sangue più “appiccicoso”, aumentando il rischio di trombosi. Smettere di fumare è quindi un passo fondamentale per proteggere la propria salute.

Controllare la pressione sanguigna

L’ipertensione è un altro fattore di rischio cruciale per l’ictus. Essa indebolisce le pareti dei vasi sanguigni, rendendoli più suscettibili a rotture o ostruzioni. È consigliabile monitorare regolarmente la pressione sanguigna a partire dai 18 anni, per individuare eventuali anomalie e intervenire tempestivamente.

Gestire il colesterolo

Livelli elevati di colesterolo, spesso associati a una dieta ricca di grassi saturi, aumentano significativamente il rischio di ictus. La scienziata raccomanda di limitare il consumo di questi grassi al 7% delle calorie giornaliere e di mantenere uno stile di vita attivo. Un’alimentazione equilibrata e la pratica di attività fisica sono essenziali per mantenere il colesterolo sotto controllo.

Monitorare la glicemia

Alti livelli di zucchero nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di trombosi. È fondamentale seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre, e mantenere un peso sano. Bere acqua a sufficienza e gestire lo stress sono ulteriori aspetti da considerare per mantenere la glicemia a livelli ottimali.

Mantenere un peso sano

Il sovrappeso e l’obesità sono correlati a un aumento del rischio di ictus. Secondo i dati, il rischio cresce del 22% in caso di sovrappeso e del 64% in caso di obesità. I chili in eccesso possono contribuire a fattori di rischio come l’ipertensione e il diabete, rendendo la gestione del peso un aspetto cruciale nella prevenzione.

Seguire la dieta mediterranea

La dieta mediterranea è riconosciuta come un modello alimentare salutare, grazie all’abbondanza di frutta, verdura e cereali integrali. È stata dimostrata la sua efficacia nel ridurre il rischio di ictus, soprattutto se arricchita con noci e olio d’oliva. Recenti studi suggeriscono che anche il consumo di broccoli e altre piante crucifere possa avere effetti positivi nella prevenzione e nel trattamento dell’ictus.

Dormire bene

Un sonno di qualità è fondamentale per la salute generale. La scienziata suggerisce di dormire tra le 7 e le 9 ore a notte, poiché un riposo insufficiente è associato a un aumento del rischio di malattie e mortalità. Un buon sonno contribuisce al benessere fisico e mentale, riducendo il rischio di ictus.

Mantenersi fisicamente attivi

Uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di ictus e altre malattie. È consigliabile praticare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa ogni settimana. L’esercizio fisico dovrebbe essere distribuito su più giorni, includendo anche attività di rafforzamento muscolare.

Adottare queste otto strategie può contribuire significativamente a ridurre il rischio di ictus e migliorare la qualità della vita. La prevenzione è un passo fondamentale per tutelare la propria salute e quella dei propri cari.

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