Il terzo Congresso nazionale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche si svolge a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025, con una partecipazione massiccia che sottolinea l’importanza del ruolo degli infermiere nel Servizio sanitario nazionale . Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha aperto i lavori evidenziando le sfide attuali e la necessità di un cambiamento significativo nel settore sanitario.
L’importanza del congresso e il ruolo degli infermieri
Durante il suo intervento, il ministro Schillaci ha sottolineato l’adesione numerosa al congresso, che rappresenta un chiaro segnale di impegno da parte degli infermiere nel contribuire attivamente al cambiamento del sistema sanitario. Gli infermiere, ha affermato, sono una figura cruciale nella sanità pubblica, specialmente in un periodo caratterizzato da sfide senza precedenti. La Fnopi sta lavorando per valorizzare questa professione, promuovendo approcci innovativi e proattivi che possano rispondere alle esigenze emergenti del settore.
Schillaci ha utilizzato l’immagine del cubo di Rubik per descrivere la complessità del sistema salute, evidenziando come sia necessario fornire risposte e soluzioni innovative per integrare i vari elementi del sistema. In un contesto così articolato, è essenziale riconoscere le competenze avanzate degli infermiere, che sono fondamentali per il supporto di aree strategiche del Ssn.
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La necessità di un approccio collaborativo
Rifacendosi alle parole della presidente della Fnopi, Schillaci ha ribadito che “non si vince da soli”. Ha enfatizzato l’importanza del lavoro di squadra per garantire una sanità che rispetti i principi di universalità , solidarietà e uguaglianza. Il ministro ha messo in evidenza come solo attraverso la collaborazione tra professionisti del settore si possano affrontare le sfide attuali e future.
In questo contesto, il rafforzamento della medicina territoriale è stato identificato come un passo cruciale. Schillaci ha sottolineato l’importanza di integrare i servizi ospedalieri con quelli territoriali, migliorando la qualità delle cure e aumentando l’efficienza del sistema. Questo è particolarmente rilevante in un Paese con una popolazione sempre più anziana, che richiede assistenza a domicilio o in strutture dedicate a interventi sanitari a bassa intensità .
Riflessioni sulla sostenibilità del sistema sanitario
Schillaci ha anche richiamato l’attenzione sulla crisi che sta colpendo il sistema sanitario britannico, un modello che ha influenzato il welfare sanitario italiano. Ha invitato a riflettere sulla resilienza del Ssn italiano, sottolineando la necessità di apportare cambiamenti per garantire la sostenibilità a lungo termine della sanità pubblica.
Il ministro ha evidenziato che, per affrontare le sfide future, è fondamentale potenziare la medicina territoriale e migliorare l’integrazione tra i vari livelli di assistenza. Questo approccio non solo migliorerà la qualità dei servizi, ma permetterà anche di rispondere in modo più efficace alle esigenze di una popolazione che presenta un numero crescente di pazienti con comorbilità e pluripatologie.
In questo nuovo paradigma, il ruolo degli infermiere diventa sempre più centrale, poiché la domanda di assistenza infermieristica è destinata a crescere in modo significativo. Schillaci ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di preparare il sistema sanitario a rispondere a queste sfide, affinché gli infermiere possano continuare a svolgere un ruolo fondamentale nella cura dei pazienti.
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