L’obesità è un problema di salute pubblica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Non si tratta semplicemente di un eccesso di peso, ma di una malattia cronica e recidivante che si associa a numerose comorbidità . Recenti sviluppi nel campo della medicina offrono nuove speranze per i pazienti affetti da questa condizione. La dottoressa Daniela Limonta, specialista in Scienza dell’alimentazione e Dietologia, ha condiviso importanti informazioni durante una masterclass tenutasi a Milano, sottolineando l’importanza di un approccio scientifico e umano nella gestione dell’obesità .
La complessità dell’obesità e le sue comorbiditÃ
L’obesità è una malattia multifattoriale che si collega a quasi 200 altre condizioni di salute. Tra le più comuni ci sono le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, la dislipidemia e il diabete di tipo 2. Queste patologie non solo compromettono la qualità della vita dei pazienti, ma aumentano anche il rischio di complicazioni gravi. È fondamentale comprendere che l’obesità non deve essere vista come una semplice conseguenza di scelte alimentari errate o di uno stile di vita sedentario. La dottoressa Limonta ha enfatizzato che si tratta di una malattia che richiede un trattamento adeguato e una visione globale del paziente.
La stigmatizzazione legata all’obesità può portare a sensi di colpa e vergogna, ostacolando il percorso di cura. È essenziale che i pazienti ricevano supporto e comprensione, piuttosto che giudizi. La scienza sta facendo progressi significativi nel riconoscere l’obesità come una condizione medica, piuttosto che un fallimento personale.
Leggi anche:
Nuove terapie e approcci innovativi
Recentemente, la medicina ha fatto passi avanti significativi nella cura dell’obesità grazie all’introduzione di una nuova classe di farmaci. Questi trattamenti non solo favoriscono la perdita di peso, ma contribuiscono anche a migliorare le comorbidità associate. Durante la masterclass, Limonta ha illustrato come questi farmaci possano modificare il corso della malattia, offrendo ai pazienti nuove opportunità di salute e benessere.
La dottoressa ha spiegato che il corpo umano reagisce al calo di peso come se fosse una minaccia, attivando meccanismi biologici che tendono a ripristinare il peso precedente. Questo fenomeno è influenzato da fattori neurormonali, che aumentano la sensazione di fame e riducono la sazietà . Inoltre, a livello metabolico, si verifica una diminuzione del dispendio energetico, rendendo difficile per il paziente mantenere il peso perso. È cruciale affrontare questi aspetti biologici per sviluppare strategie efficaci di trattamento.
La campagna ‘Perdere peso non dipende solo da te’
La masterclass si è svolta all’interno di ‘The impossible gym‘, un’iniziativa di Lilly in collaborazione con l’associazione Amici Obesi Onlus. La campagna ‘Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare resistenza‘ mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un approccio integrato alla gestione dell’obesità . La palestra, situata in via Vincenzo Capelli 5 a Milano, rimarrà aperta fino all’1 aprile e offre un ambiente di supporto per coloro che affrontano questa sfida.
L’iniziativa non si limita a fornire informazioni sui trattamenti, ma promuove anche un dialogo aperto e una maggiore consapevolezza riguardo all’obesità . È fondamentale che i pazienti comprendano che non sono soli nella loro lotta e che esistono risorse e supporto disponibili per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di salute.