Milano ospita ‘The Impossible Gym’: un’installazione per sensibilizzare sull’obesità

Fino al primo aprile, Milano ospita ‘The Impossible Gym’ in via Vincenzo Capelli, un’iniziativa di Lilly e Amici Obesi Onlus per sensibilizzare sull’obesità come malattia cronica e complessa.

Milano ospita 'The Impossible Gym': un'installazione per sensibilizzare sull'obesità

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Fino al primo aprile, Milano diventa il palcoscenico di ‘The Impossible Gym‘, un’installazione situata in via Vincenzo Capelli, 5, nella zona di Porta Nuova. Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa per affrontare il tema dell’obesità, una condizione che colpisce milioni di italiani. Promossa da Lilly e patrocinata dall’associazione Amici Obesi Onlus, l’installazione mira a sensibilizzare il pubblico sulla complessità dell’obesità, evidenziando che la perdita di peso non è solo una questione di volontà individuale, ma un problema multifattoriale.

L’importanza di ‘The Impossible Gym

The Impossible Gym‘ non è solo un’installazione artistica, ma un simbolo della lotta contro lo stigma associato all’obesità. La campagna ‘Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare resistenza‘ si propone di educare il pubblico sulla natura cronica e recidivante dell’obesità. Attraverso incontri informativi con medici specialisti e associazioni di pazienti, i visitatori possono approfondire le problematiche legate alla gestione dell’obesità e misurare il proprio Indice di Massa Corporea . Questa iniziativa si inserisce in un contesto in cui il 50% della popolazione adulta italiana è in sovrappeso e 6 milioni di persone soffrono di obesità, secondo i dati più recenti.

Un quadro allarmante sull’obesità in Italia

In Lombardia, i dati Istat del 2022 indicano che circa 2,6 milioni di persone sono in sovrappeso e 883.000 soffrono di obesità. Tuttavia, una recente indagine condotta da Ipsos ha rivelato che meno della metà degli italiani riconosce l’obesità come una patologia cronica. Molti la considerano il risultato di cattive abitudini, contribuendo così a perpetuare lo stigma associato a questa condizione. Questo scenario evidenzia la necessità di un cambiamento di prospettiva e di politiche più audaci per affrontare la questione dell’obesità in modo efficace.

La testimonianza di chi vive l’obesità

Iris Zani, presidente dell’Associazione Amici Obesi, sottolinea che l’eccesso di peso è vissuto in modo diverso da ciascun individuo. Nonostante le apparenze, nessuna persona obesa è soddisfatta della propria condizione. La maggior parte delle persone tende a considerare l’obesità come una responsabilità individuale, legata a scelte alimentari poco salutari. Tuttavia, Zani evidenzia che l’obesità non è ancora riconosciuta ufficialmente come malattia, nonostante sia stata inserita nel Piano della cronicità. La mancanza di un riconoscimento ufficiale ostacola la comprensione della complessità di questa condizione, che è influenzata da molteplici fattori.

L’impegno di Lilly nella lotta contro l’obesità

Lilly ha storicamente investito nella ricerca e nello sviluppo di farmaci per le patologie croniche, tra cui l’obesità. Con la campagna ‘Perdere peso non dipende solo da te‘, l’azienda si propone di promuovere il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica. Elias Khalil, presidente e amministratore delegato di Lilly Italy Hub, afferma che ‘The Impossible Gym‘ simboleggia le sfide quotidiane delle persone con obesità, contribuendo a sensibilizzare il pubblico e a promuovere empatia. L’obiettivo è rompere gli stereotipi che circondano le persone obese e creare un circolo virtuoso di informazione e consapevolezza.

Risorse e informazioni utili

La campagna è supportata dal sito www.patologiaobesita.it, dove è possibile trovare ulteriori informazioni sull’obesità, i percorsi per la perdita di peso e diversi approcci alla gestione del peso. Questo sito rappresenta una risorsa preziosa per chi desidera approfondire la tematica e confrontarsi con professionisti del settore.