Migliorano le condizioni di Papa Francesco: sospesa la ventilazione meccanica e ridotta l’ossigenoterapia

Papa Francesco mostra progressi significativi nella salute, sospendendo la ventilazione meccanica e partecipando alla Messa del 19 marzo. In una lettera al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, riflette su pace e responsabilità.
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Migliorano le condizioni di Papa Francesco: sospesa la ventilazione meccanica e ridotta l'ossigenoterapia - unita.tv

Le ultime notizie riguardanti Papa Francesco indicano un significativo miglioramento delle sue condizioni di salute. La Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ha ridotto la necessità di ossigenoterapia ad alti flussi. Questi progressi sono stati accompagnati da un aumento dell’attività fisica e respiratoria, come evidenziato nel bollettino ufficiale rilasciato oggi.

Progressi nella salute del Papa

Il bollettino della Santa Sede ha confermato che il Papa sta facendo progressi sia nella fisioterapia motoria che in quella respiratoria. Queste terapie hanno contribuito a migliorare la sua condizione generale. Nella giornata di oggi, in occasione della solennità di San Giuseppe, Papa Francesco ha concelebrato la Santa Messa, un segno tangibile del suo impegno spirituale nonostante le difficoltà fisiche.

La prima immagine del Papa dal momento del ricovero è stata diffusa domenica 16 marzo, mostrando Francesco in sedia a rotelle mentre prega nella cappellina del Policlinico Gemelli. La sala stampa vaticana ha sottolineato che, sebbene la situazione rimanga stabile, il Pontefice continua a ricevere trattamenti per combattere la polmonite bilaterale, con un focus particolare sulla fisioterapia.

Attività e comunicazioni del Santo Padre

Oltre alla celebrazione della Messa, il Papa ha continuato a lavorare, sebbene non abbia ricevuto visite. La Santa Sede ha comunicato che i risultati del suo impegno si vedranno nei prossimi giorni. Questo riflette la determinazione di Francesco di rimanere attivo e presente, anche in un momento di fragilità.

Un aspetto significativo della comunicazione del Papa è emerso attraverso una lettera inviata al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. Nella missiva, Francesco ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e ha condiviso riflessioni profonde sulla fragilità umana e sulla necessità di una comunicazione responsabile. Ha sottolineato come le parole possano costruire o distruggere, evidenziando l’importanza di un linguaggio che promuova la verità e la giustizia.

Riflessioni sulla pace e la fratellanza

Nella lettera, Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sulla devastazione causata dai conflitti e sulla necessità di una nuova linfa per la diplomazia e le organizzazioni internazionali. Ha invitato le religioni a riscoprire le spiritualità dei popoli per promuovere la fratellanza e la pace. Il Santo Padre ha sottolineato che il mondo ha bisogno di riflessione, calma e un approccio complesso ai problemi attuali.

Francesco ha concluso il suo messaggio esortando tutti a unirsi in uno sforzo collettivo per affrontare le sfide contemporanee, sottolineando che la grazia divina continuerà a ispirare e accompagnare questo impegno. La sua lettera rappresenta un appello alla responsabilità e alla solidarietà, elementi essenziali per costruire un futuro migliore.