Maschere LED per il viso: il trend virale sui social e i consigli del dermatologo

Le maschere LED per il viso, sempre più popolari tra le influencer di bellezza, suscitano interrogativi sulla loro efficacia e sicurezza. Il Prof. Antonino Di Pietro dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano chiarisce i dubbi.
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Maschere LED per il viso: il trend virale sui social e i consigli del dermatologo - unita.tv

Le maschere LED per il viso stanno conquistando il mondo della bellezza, diventando un fenomeno virale tra le influencer di skin care. Questi dispositivi, dall’aspetto futuristico, promettono risultati straordinari nella cura della pelle. Tuttavia, è fondamentale comprendere come funzionano e se siano realmente adatti a tutti. Il Prof. Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, fornisce chiarimenti su questo argomento.

L’ascesa delle maschere LED nella routine di bellezza

Negli ultimi anni, le maschere LED hanno guadagnato popolarità tra gli appassionati di bellezza, specialmente sui social media. Questi dispositivi, che coprono il viso lasciando scoperti solo gli occhi, emettono luci colorate che promettono di migliorare l’aspetto della pelle. Gli utenti, dopo una serie di passaggi di pulizia e idratazione, indossano queste maschere e si mostrano mentre la luce rossa illumina il loro viso. I produttori vantano risultati come la riduzione delle rughe, la compattezza della pelle e un aspetto luminoso già dopo poche settimane di utilizzo. Tuttavia, il costo di queste maschere è significativo, con prezzi che variano da 300 a oltre 700 euro.

In dermatologia, l’uso della luce LED è consolidato e viene impiegato per trattare diverse problematiche cutanee, dall’acne alla dermatite, seguendo protocolli specifici. Anche in medicina estetica, questa tecnologia ha dimostrato di avere effetti positivi, come la riduzione dei segni dell’invecchiamento. Ma l’efficacia delle maschere LED per uso domestico è paragonabile a quella delle apparecchiature professionali? Il Prof. Di Pietro chiarisce questa questione.

Il funzionamento della luce sulla pelle

La luce ha un ruolo cruciale nelle interazioni cellulari. Quando i fotoni, le particelle di luce, colpiscono le cellule, raggiungono i mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Questi fotoni agiscono come pannelli solari, convertendo la luce in energia vitale necessaria per i processi biochimici. Tuttavia, non tutti i fotoni sono uguali: la loro lunghezza d’onda determina il colore e l’effetto sulle cellule. Ad esempio, la luce rossa può accelerare il metabolismo cellulare, mentre la luce blu tende a rallentarlo.

I dermatologi utilizzano luci blu per trattare l’acne, mentre le luci calde, come quelle arancioni e gialle, sono impiegate per stimolare la crescita cellulare e combattere i segni dell’invecchiamento. Questo approccio è noto come fotobiomodulazione e sfrutta le diverse lunghezze d’onda per influenzare le cellule della pelle.

Efficacia delle maschere LED per uso domestico

Le maschere LED disponibili per uso domestico emettono luce di un solo colore e si basano sul principio della fotobiomodulazione. Tuttavia, la loro efficacia dipende dalla potenza di emissione dei LED. Dispositivi con potenza adeguata possono penetrare nelle cellule e produrre effetti positivi, mentre quelli con potenza ridotta offrono risultati limitati. Le maschere LED per uso domestico tendono ad avere una potenza inferiore rispetto alle apparecchiature professionali, necessitando di un utilizzo prolungato per ottenere risultati significativi.

Il Prof. Di Pietro fa un paragone utile: utilizzare una maschera LED per uso domestico è come ricaricare un’auto elettrica con una presa domestica. Sebbene sia possibile, il processo richiede molto più tempo rispetto a una colonnina di ricarica ad alta potenza. Le apparecchiature professionali, invece, offrono risultati più rapidi e efficaci, utilizzate dai dermatologi per trattamenti anti-invecchiamento e terapie innovative.

Rischi e precauzioni nell’uso delle maschere LED

Sebbene le maschere LED siano generalmente sicure, l’uso fai da te può comportare dei rischi. Questi non derivano dalla sicurezza del dispositivo in sé, ma dalle condizioni della pelle su cui vengono utilizzate. Ad esempio, una maschera che stimola la crescita cellulare potrebbe aggravare un’infiammazione cutanea preesistente, come quella causata dall’acne. È fondamentale che chi desidera utilizzare questi dispositivi si consulti con un dermatologo. Un professionista può valutare le condizioni della pelle e consigliare il trattamento più adatto, garantendo un approccio sicuro ed efficace.

Le informazioni fornite su questo argomento mirano a integrare la relazione tra paziente e medico, sottolineando l’importanza di un consulto professionale prima di intraprendere qualsiasi trattamento.