Infermieri in Italia: il congresso nazionale e le sfide per il futuro della professione

A Rimini, dal 20 al 22 gennaio 2025, il Congresso Nazionale ‘Infermiere – innovazione, sfide e soluzioni’ affronta la preparazione degli infermieri e le misure per attrarre talenti nel settore sanitario.
Infermieri in Italia: il congresso nazionale e le sfide per il futuro della professione Infermieri in Italia: il congresso nazionale e le sfide per il futuro della professione
Infermieri in Italia: il congresso nazionale e le sfide per il futuro della professione - unita.tv

La professione infermieristica in Italia si trova al centro di un dibattito cruciale, evidenziato dal Congresso Nazionale ‘Infermiere – innovazione, sfide e soluzioni‘, che si svolge a Rimini dal 20 al 22 gennaio 2025. Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche , ha sottolineato l’importanza di garantire che gli infermieri che entrano nel sistema sanitario italiano abbiano una preparazione adeguata e una buona reputazione, in linea con i professionisti già formati nel Paese. Questo incontro rappresenta un’opportunità per discutere le misure necessarie per attrarre e mantenere i talenti nel settore.

La necessità di una professione stratificata

Mangiacavalli ha evidenziato che per riportare in Italia oltre 30.000 infermieri attualmente all’estero, è fondamentale strutturare la professione in modo stratificato. Ciò implica la creazione di percorsi di crescita professionale chiari, che includano opportunità di avanzamento e un sistema di remunerazione progressivo. La presidente ha messo in evidenza l’importanza di un welfare aziendale dedicato, considerando che la maggior parte degli infermieri lavora su turni e spesso durante i fine settimana e le festività.

L’innovazione è stata identificata come il punto di partenza per il rinnovamento del settore. Mangiacavalli ha sottolineato la necessità di modernizzare i modelli organizzativi e assistenziali, promuovendo l’adozione di un linguaggio standardizzato e sfruttando le potenzialità della digitalizzazione. Questi cambiamenti sono essenziali per adattarsi alle nuove esigenze del lavoro infermieristico e per migliorare l’efficienza del sistema sanitario.

Riconoscimenti e misure del Governo

La presidente della Fnopi ha espresso apprezzamento per l’attenzione che il Governo e le commissioni parlamentari hanno dedicato alla questione infermieristica. Le proposte avanzate dalla Federazione sono state oggetto di discussione e, in molti casi, sono state accolte. Tra le misure positive, Mangiacavalli ha citato le nuove opportunità per la libera professione degli infermieri nel servizio pubblico, le indennità per i professionisti dell’emergenza e la detassazione degli straordinari.

Un altro punto importante è l’ordine del giorno recentemente approvato in Senato, che impegna il Governo a istituire una cabina di regia nazionale per affrontare le problematiche legate alla professione infermieristica. Questo organismo avrebbe il compito di focalizzarsi esclusivamente sulle questioni riguardanti gli infermieri, con l’obiettivo di sviluppare misure normative strutturali.

Misure contro le aggressioni e supporto professionale

Mangiacavalli ha anche parlato dell’introduzione dell’arresto in flagranza differita, una misura pensata per contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario. Questa iniziativa è stata considerata proporzionata e immediatamente applicabile, contribuendo a garantire un ambiente di lavoro più sicuro per gli infermieri.

Inoltre, la presidente ha evidenziato l’importanza di alleggerire gli infermieri da compiti di routine e a bassa intensità, attraverso l’introduzione di figure di supporto che possano operare sotto la supervisione diretta degli infermieri. Questo approccio non solo migliora l’efficienza del lavoro, ma consente anche agli infermieri di concentrarsi su attività di maggiore responsabilità.

Infine, Mangiacavalli ha ricordato l’impegno del ministro Schillaci di avviare corsi di laurea magistrale specialistica, una condizione fondamentale per l’introduzione della prescrizione infermieristica di ausili e presidi, come avviene nei Paesi più avanzati. Queste misure sono considerate essenziali per affrontare in modo sistemico le questioni chiave che riguardano la professione infermieristica in Italia.

Â