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Eileen Crimmins al Milan Longevity Summit 2025: La qualità della vita oltre l’aspettativa di vita

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Eileen Crimmins al Milan Longevity Summit 2025: La qualità della vita oltre l'aspettativa di vita
Eileen Crimmins al Milan Longevity Summit 2025: La qualità della vita oltre l'aspettativa di vita - unita.tv
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L’invecchiamento della popolazione è un tema cruciale nel dibattito contemporaneo, e la qualità della vita rappresenta un aspetto fondamentale da considerare. Eileen Crimmins, esperta di demografia dell’invecchiamento e già presidente della cattedra AARP presso l’Università della California del Sud, sarà presente al Milan Longevity Summit 2025, in programma a Milano dal 21 al 29 marzo. La sua esperienza e le sue ricerche offrono spunti significativi su come affrontare le sfide legate alla longevità e al benessere.

Differenza tra aspettativa di vita e aspettativa di vita in salute

Eileen Crimmins sottolinea l’importanza di distinguere tra l’aspettativa di vita e l’aspettativa di vita in salute. L’aspettativa di vita rappresenta il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere, calcolato su dati statistici di una popolazione in un determinato periodo. Tuttavia, questo dato non tiene conto della qualità della vita durante quegli anni. L’aspettativa di vita in salute, invece, misura gli anni vissuti in buona salute, escludendo quelli trascorsi con malattie o disabilità.

Negli ultimi anni, i progressi medici hanno contribuito ad aumentare l’aspettativa di vita totale, ma la vita in salute non ha registrato un incremento altrettanto significativo. Questo significa che molte persone vivono più a lungo, ma con un numero crescente di condizioni croniche e disabilità. Crimmins evidenzia come, in alcune regioni, la disabilità sia aumentata, rendendo cruciale il focus sulla qualità della vita piuttosto che solo sulla quantità di anni vissuti.

L’impatto dei fattori socioeconomici sulla salute

I fattori socioeconomici giocano un ruolo determinante nella salute e nella longevità. Elementi come reddito, livello di istruzione, occupazione, ambiente di vita e accesso ai servizi sanitari influenzano profondamente il benessere delle persone. Crimmins osserva che le disuguaglianze socioeconomiche sono evidenti in tutto il mondo, ma alcune regioni mostrano differenze più marcate.

Negli Stati Uniti, ad esempio, l’aspettativa di vita è in calo rispetto ad altri paesi sviluppati, nonostante la ricchezza della nazione. Attualmente, l’aspettativa di vita alla nascita negli Stati Uniti è di poco superiore ai 79 anni, mentre in Italia si avvicina agli 84 anni. Questa disparità è accentuata da fattori come l’alto tasso di mortalità infantile, le overdose di sostanze, la violenza armata e i problemi di salute mentale. Inoltre, stili di vita sedentari e una scarsa attenzione alla salute fisica contribuiscono a un aumento di malattie croniche.

Cause di morte in età media e strategie per migliorare la qualità della vita

Le principali cause di morte tra gli americani di mezza età includono malattie croniche, problemi legati all’uso di sostanze e violenza. Crimmins evidenzia che le malattie cardiovascolari e i tassi crescenti di cancro colorettale sono spesso associati a fattori come obesità, pressione alta e stili di vita poco salutari. Per migliorare la qualità della vita durante l’invecchiamento, è fondamentale adottare un approccio olistico che comprenda la salute fisica, il benessere mentale e il supporto sociale.

Promuovere l’attività fisica, prevenire l’isolamento sociale e garantire l’accesso a cure preventive sono strategie chiave. Crimmins suggerisce che le politiche pubbliche dovrebbero mirare a migliorare l’accesso alle cure sanitarie, in particolare per le popolazioni svantaggiate, e a fornire supporto per l’assistenza a lungo termine.

Innovazioni scientifiche e prospettive future

La ricerca scientifica sta facendo passi avanti significativi nella comprensione dell’invecchiamento e delle strategie per migliorare la longevità. Crimmins menziona l’importanza di trattare l’invecchiamento come una condizione studiabile attraverso trial clinici. Recenti scoperte sui biomarcatori hanno aperto nuove strade per comprendere il processo di invecchiamento e per sviluppare interventi mirati.

Farmaci come la metformina, inizialmente utilizzati per la gestione del diabete, mostrano potenzialità nel trattamento di condizioni legate all’età. Inoltre, la ricerca sulla riprogrammazione cellulare offre prospettive promettenti per la medicina rigenerativa e il contrasto alle malattie legate all’invecchiamento. Questi sviluppi potrebbero rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la salute e la longevità, rendendo possibile non solo vivere più a lungo, ma farlo in salute.

Ultimo aggiornamento il 27 Marzo 2025 da Rosanna Ricci

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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