Crisi della carenza di farmaci in Europa: l’EMA aggiorna l’elenco dei medicinali a rischio

Carenza di farmaci in Europa: l’Agenzia Europea dei Medicinali aggiorna l’elenco dei medicinali critici, mentre l’Unione Europea promuove il Critical Medicines Act per garantire forniture adeguate.
Crisi della carenza di farmaci in Europa: l'EMA aggiorna l'elenco dei medicinali a rischio Crisi della carenza di farmaci in Europa: l'EMA aggiorna l'elenco dei medicinali a rischio
Crisi della carenza di farmaci in Europa: l'EMA aggiorna l'elenco dei medicinali a rischio - unita.tv

La situazione della carenza di farmaci in Europa sta diventando sempre più critica, con l’Agenzia Europea dei Medicinali che ha recentemente aggiornato il suo elenco di medicinali a rischio di esaurimento. Questo aggiornamento evidenzia la necessità di interventi tempestivi da parte dell’Unione Europea per garantire la disponibilità di farmaci essenziali. Attualmente, centinaia di composti e principi attivi sono a rischio, e per 270 di questi, la mancanza di alternative sul mercato potrebbe rappresentare un grave problema, poiché sono considerati ‘critici’ per la salute di numerosi pazienti.

L’aggiornamento dell’EMA e i medicinali critici

L’ultimo aggiornamento dell’EMA ha visto l’inclusione di 34 nuovi composti, di cui 16 sono stati classificati come ‘critici’. Questi medicinali sono fondamentali per il trattamento di diverse forme di cancro, per alcune specifiche formulazioni di insulina, per l’antidoto al cianuro e per l’antibiotico Amoxicillina. La scarsità di questi farmaci è principalmente dovuta alle difficoltà nel reperire i principi attivi necessari per la loro produzione. La situazione è allarmante, considerando che molti di questi medicinali sono vitali per la vita di pazienti affetti da malattie gravi.

Il Critical Medicines Act: un piano per affrontare la crisi

In risposta alla crescente carenza di farmaci, l’Unione Europea sta spingendo per l’approvazione del Critical Medicines Act. Questo nuovo piano ha come obiettivo principale quello di aumentare le forniture e le scorte di medicinali per i 27 Stati membri, modificando il paradigma produttivo attualmente in uso. Il regolamento è in discussione dal 2023 e ha ricevuto un primo via libera dalla Commissione Europea, ma deve ancora superare il doppio passaggio tra Parlamento e Consiglio per diventare operativo.

Incentivare la produzione interna e diversificare le forniture

La bozza del Critical Medicines Act, attualmente in circolazione, prevede misure per incentivare la produzione interna di farmaci, riducendo la dipendenza dalle forniture asiatiche, da cui proviene circa il 70% dei medicinali in Europa. Gli Stati membri dovrebbero finanziare progetti produttivi nazionali, mentre gli appalti pubblici per i rifornimenti non si concentreranno più solo sul risparmio economico, ma punteranno sulla diversificazione delle fonti e sulla produzione locale. Queste misure sono essenziali per garantire che i pazienti europei abbiano accesso ai farmaci di cui hanno bisogno, senza interruzioni.

La crisi della carenza di farmaci richiede un’azione coordinata e tempestiva da parte delle istituzioni europee e dei governi nazionali. La salute dei cittadini europei dipende dalla capacità di garantire la disponibilità di medicinali essenziali e dalla creazione di un sistema produttivo più resiliente e autosufficiente.