Il Congresso Camp 9, dedicato all’anestesia e alla medicina perioperatoria, si svolgerà a Firenze dal 17 al 18 aprile 2025. Questo evento, organizzato dalla Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva , rappresenta un’importante occasione di confronto per oltre 600 professionisti del settore. Con un tema centrale che invita a riflettere sulle sfide future della disciplina, il congresso si preannuncia come un punto di riferimento per la comunità scientifica anestesiologica italiana.
Un evento di grande rilevanza
Il Camp 9 si distingue per il numero significativo di partecipanti attesi, oltre 700, rendendolo uno dei congressi più affollati degli ultimi anni nel campo dell’anestesia. Si svolgerà presso il Palazzo degli Affari di Firenze, un luogo emblematico che accoglierà esperti e professionisti provenienti da tutta Italia. La presidente della SIAARTI, Elena Bignami, ha sottolineato l’importanza di questo congresso nel promuovere un dialogo costruttivo tra clinici e ricercatori, affrontando temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale, la chirurgia robotica e la sostenibilità ambientale.
Temi di discussione e innovazione
Il programma del congresso è stato progettato per stimolare il dibattito su vari aspetti della medicina perioperatoria. Gli interventi si concentreranno su come gli anestesisti possano affrontare le sfide del futuro, garantendo una pratica sempre più sicura ed efficace. Tra i temi principali vi è l’uso consapevole degli antibiotici, la telemedicina e la gestione del dolore, tutti aspetti cruciali per il miglioramento della qualità dell’assistenza ai pazienti. Edoardo De Robertis, responsabile dell’Area Culturale Anestesia e Medicina Perioperatoria di SIAARTI, ha evidenziato l’importanza di questo congresso come un’opportunità per sviluppare modelli assistenziali innovativi.
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Un approccio etico e multidisciplinare
Oltre agli aspetti scientifici, il Camp 9 si propone di riflettere sul ruolo dell’anestesista all’interno dei percorsi di cura. La discussione si estenderà anche alle nuove tecnologie digitali e all’importanza di un approccio etico nell’adozione delle innovazioni. Franco Marinangeli, responsabile del comitato Congressi SIAARTI, ha affermato che il valore del congresso risiede non solo nell’aggiornamento tecnico-scientifico, ma anche nella creazione di connessioni tra professionisti e nella condivisione di esperienze pratiche.
Workshop e formazione pratica
Il congresso non si limiterà a sessioni teoriche, ma offrirà anche workshop pratici su temi come la gestione della via aerea difficile e l’anestesia sostenibile. Questi laboratori rappresentano un’importante occasione per mettere in pratica le migliori pratiche e per formare i partecipanti su tecniche innovative. La partecipazione di infermieri, giovani specializzandi e operatori delle aree critiche arricchirà ulteriormente il dibattito, rendendo il Camp 9 un evento inclusivo e multidisciplinare.
Un futuro da costruire insieme
Il successo dell’edizione 2025 del Camp 9 non si misura solo in numeri, ma soprattutto nei contenuti e nelle relazioni che si svilupperanno durante il congresso. Stefano Romagnoli, direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, ha sottolineato l’importanza di Firenze come punto d’incontro per discutere e costruire insieme il futuro dell’anestesia. Con un programma ricco di interventi e opportunità di networking, il congresso si preannuncia come un momento cruciale per la crescita professionale e l’innovazione nel campo dell’anestesia.