Cambio dell’ora: come l’ora legale influisce sul nostro organismo e come adattarsi

Il 30 marzo 2025, il cambio dell’ora segna l’inizio dell’ora legale, influenzando il bioritmo e il sonno. Strategie pratiche possono aiutare ad affrontare questo passaggio con maggiore serenità.

Cambio dell'ora: come l'ora legale influisce sul nostro organismo e come adattarsi

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Con l’arrivo della primavera, si avvicina il momento del cambio dell’ora, un appuntamento annuale che segna l’inizio dell’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, le lancette degli orologi dovranno essere spostate un’ora avanti. Questo cambiamento, sebbene possa sembrare un semplice gesto meccanico, ha effetti significativi sul nostro corpo e sul nostro stato mentale. Scopriamo insieme le origini dell’ora legale e come affrontare al meglio questo passaggio.

Origini dell’ora legale

L’ora legale ha una storia che risale alla Prima Guerra Mondiale, quando fu introdotta per la prima volta su larga scala. L’obiettivo principale era quello di risparmiare energia, sfruttando al meglio la luce solare e riducendo il consumo di combustibili per l’illuminazione. Nel 1996, l’Unione Europea ha uniformato le regole relative all’ora legale, stabilendo che inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre. Questo sistema ha lo scopo di ottimizzare l’uso della luce naturale, ma ha anche sollevato interrogativi riguardo ai suoi effetti sul bioritmo umano.

Gli effetti dell’ora legale sul bioritmo

Il passaggio all’ora legale può influenzare il ritmo circadiano, il nostro orologio biologico interno, in modi diversi a seconda della persona. Una delle aree più colpite è il sonno. Coloro che già soffrono di disturbi del sonno possono trovarsi in difficoltà nell’adattarsi al nuovo ciclo sonno-veglia, anche se il cambiamento è di solo un’ora. Questo può portare a insonnia, difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi.

La mancanza di un’adeguata quantità di sonno può tradursi in stanchezza e affaticamento, riducendo la capacità di concentrazione e aumentando la sensazione di spossatezza. Inoltre, il cambiamento dell’ora può influenzare il rilascio di ormoni come la melatonina e la serotonina, che sono fondamentali per il sonno e l’umore. Questo può causare irritabilità e una maggiore vulnerabilità emotiva, rendendo il periodo di adattamento ancora più complesso.

Strategie per adattarsi al cambio dell’ora

Sebbene non tutti sperimentino difficoltà nell’adattarsi all’ora legale, ci sono alcune strategie che possono aiutare a minimizzare gli effetti negativi. Una delle prime raccomandazioni è quella di limitare l’esposizione alla luce artificiale nelle ore serali. Ridurre l’uso di smartphone, computer e televisori può favorire una transizione più dolce verso il nuovo orario.

Inoltre, approfittare delle giornate più lunghe per esporsi alla luce naturale, soprattutto al mattino, è un’ottima pratica. L’attività fisica regolare gioca un ruolo cruciale nel mantenere un buon equilibrio psicofisico. Creare una routine serale rilassante, che può includere rituali come bere una tisana, fare un bagno caldo, meditare o praticare stretching, può contribuire a preparare il corpo e la mente per il sonno.

Adottando queste semplici abitudini, è possibile affrontare il cambio dell’ora con maggiore serenità e benessere, rendendo il passaggio all’ora legale un momento di rinnovamento piuttosto che di stress.