Il richiamo è stato comunicato dal Ministero della Salute dopo la segnalazione di contaminazione nei semilavorati al cioccolato di un fornitore internazionale
Dodici lotti di tartufi dolci, venduti con i marchi Sal de Ibiza, Viani e Antica Torroneria Piemontese, sono stati richiamati in via precauzionale a causa della possibile presenza di salmonella. Il richiamo, avviato dall’azienda Golosità dal 1885 Srl, è stato ufficializzato dal Ministero della Salute e riguarda prodotti diffusi in tutta Italia.
I lotti coinvolti e le scadenze da controllare
Il richiamo riguarda diversi formati e marchi. I prodotti non vanno assolutamente consumati, ma riportati al punto vendita per la restituzione. Tra i tartufi interessati:
-
Sal de Ibiza – Tartufo dolce al Flor de Sal e Caramello, 14 grammi, lotti L515-5 (scadenza 30/04/2026) e L521-1 (30/05/2026).
-
Viani – Tartufo dolce al caramello salato, 14 grammi, lotti L516-2, L518-3, L519-2 e L520-4, tutti con scadenza entro maggio 2026.
-
Antica Torroneria Piemontese – Tartufo dolce al caramello e nocciole salate, formati da 7 e 14 grammi, lotti L519-4, L516-2, L520-4, L522-4 e L522-1, con scadenze tra aprile e giugno 2026.
-
Infine, un tartufo dolce con incarto anonimo è stato segnalato con il lotto L522-1 (scadenza 30/06/2026).
A far scattare il richiamo è stata la segnalazione delle autorità belghe, che hanno trovato tracce di salmonella in un campione di cioccolato bianco al caramello destinato all’esportazione, durante un controllo al confine turco. Questo cioccolato è fornito da Barry Callebaut, uno dei maggiori produttori mondiali di cioccolato.
La nota del produttore: nessuna anomalia rilevata, ma massima cautela
In un comunicato ufficiale, l’azienda Golosità dal 1885 Srl, con sede a Grinzane Cavour (Cuneo), ha dichiarato di aver effettuato test su tutta la filiera produttiva, compresi i lotti finiti e le materie prime ancora in magazzino. Nonostante nessuna anomalia sia stata rilevata, l’azienda ha comunque scelto di agire per precauzione, ritirando immediatamente i prodotti interessati e comunicando l’azione al Ministero.
«Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto – ha affermato Matteo Rossi Sebaste, amministratore delegato –. In 140 anni di attività non ci siamo mai trovati in una situazione del genere. Nonostante le analisi interne fossero tutte negative, abbiamo deciso di procedere con il richiamo per tutelare i consumatori».
Il Ministero della Salute ha inoltre pubblicato un ulteriore richiamo per presenza di Listeria monocytogenes e Salmonella in un lotto di salame di Magliano e in un lotto di mondiola o mortadella garfagnina a marchio Monte Argegna Salumi. In entrambi i casi, la data di produzione e lotto è 03/04/2025 e la scadenza 03/07/2025.
