Il cardinale argentino Victor Manuel Fernández, prefetto del Sant’Uffizio e figura di spicco vicino a Papa Francesco, ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti riguardo allo stato di salute del Pontefice, attualmente ricoverato per una polmonite bilaterale. Dopo oltre un mese di degenza, il Papa sta affrontando un percorso di riabilitazione, e le sue condizioni generali sembrano stabili. Le informazioni sono state condivise durante la presentazione di un libro, in attesa del bollettino ufficiale dell’ospedale Gemelli, previsto per lunedì.
Le condizioni di salute del Papa
Il cardinale Fernández ha comunicato che, sebbene il Papa faccia fatica a parlare, il suo stato fisico è buono. “Dopo un lungo periodo con ossigeno ad alti flussi, è necessario un periodo di riabilitazione. Deve riapprendere a parlare”, ha spiegato il cardinale. Bergoglio, 88 anni, è stato ricoverato per 36 giorni e la Santa Sede ha confermato che le sue condizioni sono stabili, con lievi miglioramenti nella respirazione e nella mobilità. Da lunedì, il Papa non utilizza più la ventilazione meccanica notturna, passando a un sistema di ossigenazione tramite cannule nasali, che viene gradualmente ridotto durante il giorno.
Le giornate del Pontefice sono caratterizzate da terapie farmacologiche, fisioterapia respiratoria e motoria, oltre a momenti di preghiera e lavoro. Tuttavia, non è ancora chiaro quando potrà tornare in Vaticano o se sarà presente per le celebrazioni della Settimana Santa, che si svolgeranno dal 13 al 20 aprile. Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha sottolineato che i medici non hanno fornito indicazioni precise, evidenziando che la convalescenza richiederà tempo.
La comunicazione con i fedeli
Da cinque domeniche, il Papa non è in grado di leggere l’Angelus, e il testo viene diffuso attraverso i media. Anche per il prossimo appuntamento, la situazione rimane incerta. “Potrebbe tornare, ma i medici vogliono essere certi al cento per cento”, ha affermato il cardinale Fernández, evidenziando il desiderio del Papa di dedicarsi agli altri piuttosto che a se stesso.
È noto che Francesco non desiderava essere ricoverato. “Mi vogliono portare in ospedale, ma sto meglio e preferirei farmi curare a casa”, aveva dichiarato il 14 febbraio. Il cardinale ha confermato che il Papa è stato convinto a entrare in ospedale da amici molto vicini, scherzando sulla persuasione utilizzata. “È un gesuita di altri tempi, un uomo forte, capace di trovare un senso anche nei momenti difficili”, ha aggiunto.
Un futuro incerto ma promettente
Il cardinale Fernández ha concluso le sue osservazioni affermando che per Francesco inizia una nuova fase. “È un uomo di sorprese”, ha detto, suggerendo che potrebbe aver appreso molte lezioni durante questo mese difficile. Ha lasciato intendere che questo periodo potrebbe rivelarsi fecondo per la Chiesa e il mondo, senza escludere la possibilità che il Papa possa sorprendere tutti con nuove iniziative.
Infine, riguardo a una possibile dimissione, il cardinale ha escluso questa eventualità, affermando: “Non credo, veramente. Quello no”. La comunità cattolica attende con ansia ulteriori aggiornamenti sulle condizioni di Papa Francesco, mentre il mondo intero continua a pregare per la sua pronta guarigione.