Afflusso eccessivo al Pronto Soccorso del Cardarelli: l’ospedale chiede di recarsi solo in caso di necessità

Il Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli ha registrato 1.400 accessi in una settimana, spingendo l’ospedale a chiedere un uso responsabile del servizio per garantire assistenza ai pazienti in emergenza.
Afflusso eccessivo al Pronto Soccorso del Cardarelli: l'ospedale chiede di recarsi solo in caso di necessità Afflusso eccessivo al Pronto Soccorso del Cardarelli: l'ospedale chiede di recarsi solo in caso di necessità
Afflusso eccessivo al Pronto Soccorso del Cardarelli: l'ospedale chiede di recarsi solo in caso di necessità - unita.tv

Negli ultimi giorni, il Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli ha registrato un numero allarmante di accessi, con circa 1.400 pazienti che si sono presentati in una sola settimana. Questa situazione ha spinto l’ospedale a lanciare un appello alla popolazione, invitando a utilizzare il servizio solo in caso di reale necessità. L’obiettivo è quello di garantire un’assistenza adeguata a chi ne ha veramente bisogno, evitando di sovraccaricare un sistema già sotto pressione.

Un afflusso preoccupante

Nella settimana scorsa, il Pronto Soccorso del Cardarelli ha visto un incremento significativo degli accessi, con una media di 200 pazienti al giorno, ovvero circa 8 ogni ora. Di questi, circa 400 pazienti, pari al 30% del totale, sono stati classificati con codici di emergenza rossi o arancioni, indicando condizioni di salute gravi. Questo afflusso massiccio ha reso difficile il lavoro degli operatori sanitari, che si trovano a dover gestire un numero elevato di casi in spazi ristretti, complicati ulteriormente dalla presenza di un cantiere di ristrutturazione all’interno del Pronto Soccorso.

La situazione ha messo a dura prova il personale medico e paramedico, costretto a operare in condizioni non ottimali. L’ospedale ha quindi deciso di intervenire, cercando di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un uso responsabile del Pronto Soccorso.

L’appello dell’ospedale

In una nota ufficiale, l’ospedale Cardarelli ha esortato la popolazione a rivolgersi prima al proprio medico di famiglia per le problematiche di salute non urgenti. Solo in caso di emergenze reali, i cittadini sono invitati a contattare il servizio 118. Questo approccio mira a ridurre il numero di accessi non necessari, permettendo così ai medici di concentrarsi sui pazienti che necessitano di interventi immediati.

Un dato significativo emerso dalla comunicazione dell’ospedale è che l’88% dei pazienti si reca al Pronto Soccorso utilizzando mezzi propri, il che indica una certa autonomia nella scelta di recarsi in ospedale. Tuttavia, l’ospedale ha sottolineato che, a differenza di altre situazioni in cui gli accessi erano stati massicci, al momento non sono stati imposti limiti ai ricoveri, ma la situazione resta monitorata.

La situazione attuale e le prospettive

L’ospedale Cardarelli, uno dei principali centri di emergenza della Campania, continua a lavorare per garantire un servizio di qualità nonostante le difficoltà. La ristrutturazione in corso è un passo importante per migliorare le condizioni di lavoro e di accoglienza del Pronto Soccorso, ma nel frattempo è fondamentale che i cittadini comprendano l’importanza di utilizzare il servizio in modo appropriato.

Il personale sanitario, già impegnato in un contesto di alta pressione, ha bisogno di supporto da parte della comunità. L’auspicio è che l’appello dell’ospedale venga accolto e che si possa tornare a una gestione più equilibrata degli accessi, garantendo così un’assistenza adeguata a chi ne ha veramente bisogno.