Il Parlamento europeo si riunisce per discutere e votare su due importanti iniziative: il Clean Industrial Deal, presentato dalla Commissione a febbraio, e le prime regole europee sul benessere di cani e gatti. Questi temi riflettono l’impegno dell’UE su ambiente, industria e tutela degli animali. Contestualmente, si apre il dibattito sull’allargamento dell’Unione e si prevede l’esame di questioni legate alla cooperazione internazionale e alla protezione degli impollinatori.
Il clean industrial deal: misure per la competitività e la sostenibilità
Alle 12:00, i deputati europei voteranno una risoluzione sull’iniziativa Clean Industrial Deal. Il pacchetto, proposto dalla Commissione europea, punta a rafforzare la competitività industriale dell’Unione. Tra gli obiettivi principali si trovano la semplificazione delle norme e la riduzione dei tempi necessari per ottenere autorizzazioni, elementi pensati per accelerare i processi produttivi e favorire investimenti.
La rimozione permanente della co2
La risoluzione contiene suggerimenti per sostenere la rimozione permanente della CO2, elemento chiave per ridurre l’impatto ambientale dell’industria e migliorare la propria sostenibilità in un quadro di decarbonizzazione. Le misure previste riflettono anche la volontà di armonizzare le regolamentazioni tra i diversi Stati membri, evitando complicazioni che rallentino la crescita economica.
L’iniziativa è stata discussa ampiamente nel semestre scorso, con un’attenzione particolare alle procedure di autorizzazione che spesso pesano sulle imprese, soprattutto quelle di dimensioni medie e piccole. Il voto in plenaria rappresenta un passaggio decisivo per definire la posizione del Parlamento nel negoziato con il Consiglio e la Commissione.
Regole per il benessere di cani e gatti: prime norme europee in arrivo
Sempre a mezzogiorno, gli eurodeputati esprimeranno il loro voto su un progetto di legge che introduce i primi standard comunitari per l’allevamento, la detenzione e la gestione di cani e gatti. Le norme fissano requisiti precisi, che spaziano dall’obbligo di microchip e registrazione, all’importazione di animali per scopi commerciali e non.
Sono previsti divieti e limiti riguardo l’incrocio tra esemplari per prevenire problemi genetici. Il testo stabilisce anche il tempo minimo tra una gravidanza e l’altra e altre condizioni per garantire un corretto sviluppo dei cuccioli. L’approvazione del testo determinerà la posizione ufficiale del Parlamento nei negoziati con il Consiglio e la Commissione, aprendo la strada a una regolamentazione più stringente e uniforme a livello europeo.
Queste nuove norme arrivano dopo anni di richieste da parte di associazioni animaliste e cittadini, con l’obiettivo di evitare maltrattamenti e garantire una gestione più responsabile degli animali da compagnia, soprattutto in allevamenti intensivi o poco controllati. “È un passo avanti per la tutela degli animali e la sensibilizzazione della società”, commentano esperti del settore.
Il dibattito sull’allargamento dell’ue alla luce delle sfide geopolitiche
Alle 9:00, i parlamentari discuteranno di come l’ampliamento dell’Unione impatti sulle istituzioni europee e sulla politica estera, valutando il contesto geopolitico attuale. Durante il dibattito parteciperà anche la commissaria Ekaterina Zaharieva, chiamata a illustrare il punto di vista della Commissione.
Sfide e stabilità nella regione
Il confronto verte sul ruolo dell’UE nel mantenere la stabilità nella regione e sui meccanismi per integrare nuovi Paesi, tenendo conto di crisi e conflitti nelle zone confinanti. La sessione aiuterà a chiarire le posizioni dei gruppi politici in vista delle prossime fasi dei negoziati con i Paesi candidati.
La sessione di domani: questioni internazionali e protezione della biodiversità
Nel corso della giornata, gli eurodeputati prenderanno in esame anche l’adesione del Regno Unito alla Convenzione dell’Aja sui giudizi civili e commerciali. La convenzione facilita il riconoscimento delle sentenze tra i paesi firmatari. Il voto su una risoluzione arriverà subito dopo il dibattito alle 12:00.
Nel pomeriggio, alle 15:00, si discuterà con la commissaria Zaharieva dell’avanzamento del nuovo patto europeo per la protezione degli impollinatori. L’iniziativa, lanciata nel gennaio 2023, punta a contrastare il declino delle api e degli altri insetti utili all’agricoltura e alla biodiversità.
Inoltre, saranno messe ai voti risoluzioni su temi di libertà dei media in Georgia, casi di violazioni dei diritti umani come quello di Ahmadreza Jalali in Iran, e sulla repressione di partiti politici e opposizione in Malì. Ci sarà anche un voto per migliorare la resilienza delle reti elettriche a fronte di rischi crescenti.
Le discussioni e le votazioni di questa settimana in Parlamento europeo mostrano una vasta attenzione su temi ambientali, sociali e geopolitici, confermando il ruolo centrale dell’istituzione nel disegnare le politiche future dell’Unione.