Home Politica Voto autunnale in sei regioni, tensioni su terzo mandato e candidature nelle forze politiche
Politica

Voto autunnale in sei regioni, tensioni su terzo mandato e candidature nelle forze politiche

Condividi
Condividi

Alle regionali di autunno 2025 sei regioni italiane andranno alle urne: campania, marche, puglia, toscana, valle d’aosta e veneto. L’ipotesi di introdurre un terzo mandato per i governatori ha acceso il dibattito politico. La questione si è complicata dopo lo stop della corte costituzionale alla legge della campania che consentiva il terzo mandato. Il governo nazionale ha aperto a un possibile cambiamento delle regole, ma tra alleati emergono divergenze e difficoltà sul percorso da seguire.

La questione del terzo mandato e la sentenza della corte costituzionale

Il nodo principale riguarda la possibilità per i governatori di essere rieleggibili per un terzo mandato consecutivo. Fino a oggi la normativa nazionale limita a due i mandati. La campania aveva provato a superare questa regola con una legge regionale, bocciata però dalla consulta. La sentenza ha confermato che solo una modifica della legge statale può cambiare il limite attuale. Il governo guidato da meloni ha portato avanti l’impugnazione davanti alla corte, ottenendo uno stop alla legge campana.

Meloni, la lega e la candidatura di zaia

Nonostante questo, meloni ha però rivisto la sua posizione nelle ultime settimane, in parte per le pressioni della lega. La richiesta principale arriva dal veneto, dove si attende la candidatura di luca zaia, il presidente uscente soprannominato il “doge”. Zaia vorrebbe correre per un terzo mandato, che ad oggi non è possibile senza un intervento sulla legge del 2004 che regola i mandati regionali.

Tra le opzioni in campo c’è la modifica legislativa via disegno di legge, ma i tempi sono molto stretti: non c’è la possibilità di un decreto legge per urgenza e serve quindi una procedura ordinaria in parlamento, che fatica a chiudersi prima delle elezioni autunnali.

Le tensioni dentro la maggioranza e il rinvio del termine per emendamenti

Per provare a superare gli ostacoli, la maggioranza di governo sta valutando di inserire in un altro provvedimento, quello sul numero dei consiglieri e degli assessori regionali, un emendamento sul terzo mandato. La commissione affari costituzionali di palazzo madama ha però spostato di una settimana il termine per presentare emendamenti. Questo slittamento dà più tempo per trovare un’intesa dentro il centrodestra, dove però non manca la resistenza.

Divisioni tra forza italia, lega e fratelli d’italia

Forza italia resta contraria all’idea di estendere i mandati. Il ministro degli esteri, antonio tajani, ha dichiarato in pubblico che la lega può presentare l’emendamento che vuole, ma che il suo partito non lo voterà. Anche da fratelli d’italia arrivano segnali di cautela: luca ciriani, ministro per i rapporti con il parlamento, ha sottolineato l’urgenza di tempi brevi, ma ha indicato che la proposta ufficiale deve ancora arrivare.

Questo tira e molla lascia aperti molti dubbi sul se e come il terzo mandato potrebbe essere concesso in tempo per la consultazione delle regioni coinvolte, soprattutto veneto e campania.

Candidati e alleanze nelle regioni in scadenza

Le regioni chiamate al voto mostrano scenari molto diversi e, in alcuni casi, ancora poco definiti. In valle d’aosta, la più piccola tra le sei, il confronto sui candidati è già partito senza grandi sorprese. Ma il vero banco di prova è il veneto, dove la lega punta al mantenimento della carica con luca zaia, favorevole a una corsa per il terzo mandato.

Fratelli d’italia ha ottenuto ottimi dati elettorali nella regione, ma lascia alla lega la candidatura principale. In cambio, sarebbe interessata a disputare la competizione in lombardia, prevista nel 2028, una regione chiave per il centrodestra.

Le marche e la sfida tra ricci e acquaroli

Nelle marche il quadro appare più chiaro. Le elezioni potrebbero tenersi già a settembre. Matteo ricci, eurodeputato e già sindaco di pesaro, rappresenta la candidatura del centrosinistra unito, che comprende anche il movimento 5 stelle. Ricci sfiderà direttamente il governatore uscente, francesco acquaroli, esponente di fratelli d’italia che fu il primo a vincere in quella regione per il centrodestra.

Incertezza e candidature in campania

In campania invece l’appuntamento elettorale presenta molte incognite. Il nodo più delicato resta la presenza o meno di vincenzo de luca, governatore uscente e figura di peso. Se la legge sul terzo mandato venisse modificata, de luca potrebbe scendere nuovamente in campo, rischiando di scombinare le carte del centrosinistra.

Il Pd e i 5 stelle stanno provando a trovare un accordo su roberto fico, presidente della camera uscente, come candidato unitario. Nel centrodestra circolano diversi nomi: edmondo cirielli, vice ministro degli esteri indicato da fratelli d’Italia, e gianpiero zinzi, deputato della lega.

Martusciello, la vicenda huawei e candidati civici

Fulvio martusciello, eurodeputato di forza italia, ha rinunciato a candidarsi in attesa di chiarimenti sulla vicenda huawei, che coinvolge il suo nome indirettamente. Tra le alternative si fa strada l’ipotesi di candidati civici come d’amato o piantedosi, per intercettare il consenso moderato.

Le prossime settimane saranno decisive per definire alleanze e candidature in campania, una regione chiave per l’impostazione politica nazionale.

Le trattative su regole, candidature e alleanze nelle sei regioni al voto entro l’autunno mostrano un quadro ancora in movimento. Il tema del terzo mandato resta centrale, ma le divisioni interne e i tempi stringenti pongono limiti all’intervento legislativo prima delle elezioni. Il voto autunnale darà indicazioni anche sul peso dei singoli partiti e sulle strategie di coalizione in vista delle politiche future.

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.