visita di giorgia meloni in uzbekistan e asia centrale tra accordi e incontri ufficiali a samarcanda
La premier Giorgia Meloni inizia la sua missione in Asia centrale con incontri istituzionali in Uzbekistan e Kazakistan, firmando accordi bilaterali per rafforzare le relazioni tra Italia e questi Paesi.

La premier Giorgia Meloni ha avviato una missione in Asia centrale con tappe in Uzbekistan e Kazakistan, rafforzando relazioni politiche ed economiche attraverso incontri istituzionali, firma di accordi bilaterali e visite culturali. - Unita.tv
La premier Giorgia Meloni ha avviato la sua prima missione in Asia centrale con una tappa a Samarcanda, in Uzbekistan. L’agenda prevede una serie di incontri istituzionali con il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev, la firma di accordi bilaterali e visite culturali nel cuore della città storica. Dopo l’Uzbekistan, il viaggio proseguirà in Kazakistan, con ulteriori appuntamenti politici a sostegno delle relazioni tra l’Italia e i Paesi della regione.
bilaterale con il presidente shavkat mirziyoyev a samarcanda
La giornata a Samarcanda si è aperta nel centro congressi della città, dove la premier Meloni è stata accolta con una cerimonia militare ufficiale. L’incontro con il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha affrontato diversi temi di interesse comune, consolidando le relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Al termine del colloquio, è stata organizzata la cerimonia di firma di una serie di accordi bilaterali che riguardano collaborazioni economiche, culturali e tecnologiche.
Questi accordi sono il frutto di mesi di preparazione e si inseriscono in un contesto di crescente collaborazione tra Roma e Tashkent. Le intese punteranno a migliorare scambi commerciali, investimenti in infrastrutture e cooperazione nella formazione tecnica. L’incontro riflette l’interesse di entrambe le parti a rafforzare il dialogo politico e a promuovere nuovi progetti congiunti in vari ambiti.
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La presenza della premier italiana a Samarcanda rappresenta un segnale forte all’Asia centrale, in un momento in cui l’Italia cerca nuove opportunità di dialogo con Paesi di questo scacchiere geopolitico. La visita conferma come l’Italia intenda espandere i propri rapporti oltre il tradizionale campo euro-mediterraneo, mostrando particolare attenzione per lo sviluppo di questi mercati emergenti.
visita culturale a piazza del registan e la scoperta del patrimonio unesco
Nel pomeriggio, Giorgia Meloni ha compiuto una visita a Piazza del Registan, uno dei simboli storici di Samarcanda e sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Già al suo arrivo, la premier aveva assistito allo spettacolo di luci che illumina l’area, un evento quotidiano molto apprezzato dai visitatori. Durante la passeggiata nella piazza, Meloni ha potuto osservare da vicino l’architettura decorata delle madrase, testimonianza della ricca storia culturale uzbeka.
La visita ha rappresentato anche un momento di dialogo con esperti locali e custodi del patrimonio, impegnati nella conservazione e valorizzazione di questo spazio che racconta secoli di storia islamica e tradizioni artigianali. Piazza del Registan, con le sue facciate in maiolica e le cupole azzurre, è spesso considerata il cuore antico di Samarcanda e costituisce un punto di riferimento per chi vuole capire l’eredità culturale dell’Asia centrale.
Questa tappa ha arricchito il viaggio ufficiale della premier, sottolineando non solo i rapporti politici ma anche l’importanza di legami culturali tra Italia e Uzbekistan. La presenza a Samarcanda si inserisce in un contesto più ampio che valorizza l’incontro tra civiltà e la condivisione della memoria storica come base per gli scambi futuri.
tappe successive in kazakistan: forum internazionale e incontri con i leader locali
Dalla serata di giovedì la delegazione italiana ha lasciato Samarcanda per Astana, la capitale del Kazakistan. Meloni sarà protagonista di un discorso all’Astana International Forum, che si terrà venerdì mattina alle 10:30 ora locale . Qui, la premier interverrà davanti a una platea internazionale su temi legati a sicurezza, cooperazione economica e sviluppo regionale.
Successivamente, è previsto un incontro con il presidente kazako Qasym-Jomart Kemeluly Toqaev presso il palazzo presidenziale Akorda. Anche in questo caso, verrà firmata una serie di intese per rinforzare il dialogo bilaterale e promuovere progetti comuni di lungo periodo. Questo appuntamento conferma l’interesse dell’Italia nel mantenere relazioni strette con le autorità kazake.
Incontri con i leader asiatici centrali
Nel pomeriggio, Meloni parteciperà ad incontri con i presidenti di Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan presso il Palazzo dell’Indipendenza. Questi appuntamenti multipli, programmati a partire dalle 15 ora locale , serviranno a sviluppare un confronto diretto con i capi di Stato asiatici, centrato su scambi politici, economici e programmi di cooperazione.
La giornata si concluderà con un vertice Italia-Asia centrale alle 16:30 , un momento strategico per discutere le prospettive per il futuro dei rapporti tra Roma e i Paesi della regione. L’evento rappresenta un’occasione per rafforzare la presenza italiana in questa parte del mondo, grazie a dialoghi diretti e proposte concrete su tematiche di interesse comune.