Home Urne aperte in dieci comuni pugliesi tra cui Taranto per eleggere nuovi sindaci e amministrazioni locali

Urne aperte in dieci comuni pugliesi tra cui Taranto per eleggere nuovi sindaci e amministrazioni locali

Dieci comuni pugliesi, tra cui Taranto, Massafra e Triggiano, si preparano al voto per rinnovare le amministrazioni comunali in un contesto politico frammentato e con possibili ballottaggi.

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Dieci comuni pugliesi, tra cui il capoluogo Taranto, sono chiamati al voto per rinnovare le amministrazioni comunali, con competizioni segnate da divisioni politiche e situazioni di crisi amministrativa. - Unita.tv

In queste ore dieci comuni della Puglia sono chiamati al voto per rinnovare le proprie amministrazioni comunali. Taranto, unico capoluogo coinvolto, si prepara a scegliere un nuovo sindaco dopo la fine anticipata del mandato Melucci. Nel resto della regione si svolgono elezioni in realtà più piccole ma non meno significative dal punto di vista politico e sociale. Alcune realtà, come Massafra e Triggiano, votano dopo crisi che hanno portato allo scioglimento delle precedenti giunte. In quattro comuni, Taranto inclusa, è prevista una possibile tornata di ballottaggio nelle due giornate di votazione successive, in programma l’8 e 9 giugno.

Il voto a taranto: un panorama politico diviso e una corsa a sei candidati

A Taranto la competizione elettorale si presenta complessa. Sei candidati si contendono il posto di sindaco, mentre il campo politico è frammentato in più direzioni. Nel centrodestra Luca Lazzàro raccoglie il sostegno di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e del Partito Liberale. La Lega ha scelto invece una corsa autonoma, puntando sull’avvocato Francesco Tacente che guida una coalizione civica. Tra le liste che lo appoggiano compare l’Udc, insieme a realtà anche come Riformisti e Socialisti.

Nel centrosinistra, la vittoria di un’unità tra Pd, M5s e altre forze sembra svanita. Il Partito democratico candida Pietro Bitetti, appoggiato da diversi gruppi come Demos, Con e DC. Il Movimento 5 Stelle sceglie Annagrazia Angolano, giornalista nota in città, appoggiata dal proprio simbolo e da una lista civica. Si presentano anche Mirko Di Bello, sostenuto da sei liste civiche, e Mario Cito, figlio di un ex sindaco, con il supporto della lista At6-Lega d’Azione Meridionale. La divisione tra le coalizioni lascia spazio a una sfida aperta che renderà decisivo il ballottaggio.

Massafra prova a voltare pagina dopo lo scioglimento anticipato dell’amministrazione

Massafra, nel tarantino, torna al voto dopo la conclusione anticipata del mandato dell’ex sindaco Quarto. A contendersi la poltrona sono tre candidati con profili diversi. Emanuele Fisicaro rappresenta il centrodestra locale e punta ad acquisire il consenso degli elettori tradizionalmente allineati su questa area. Giuseppe Losavio si presenta con un profilo civico e ambientalista, molto legato a iniziative di volontariato e radicato nelle comunità locali. La terza candidatura è quella di Giancarla Zaccaro, sostenuta da una coalizione di liste civiche dichiaratamente progressiste. La competizione si basa su temi come la tutela dell’ambiente, la rigenerazione urbana, e il rilancio delle politiche sociali.

Triggiano: dopo le indagini giudiziarie torna l’appuntamento con le urne

Nel comune di Triggiano, provincia di Bari, le elezioni si tengono dopo che l’amministrazione guidata da Antonio Donatelli è stata travolta da episodi giudiziari che ne hanno determinato l’azzeramento. La competizione elettorale ha visto la divisione del campo del centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle presenta Giuseppe Toscano come candidato. Il Partito democratico ha scelto Michele Cascarano, sostenuto da una parte del centrosinistra. Infine, Mauro Battista guida una coalizione civica formata da cinque liste. Curiosamente il centrodestra ha deciso di non schierare un proprio candidato, lasciando spazio a una scelta prevalente tra forze di centro e sinistra o civiche. Le tematiche all’attenzione degli elettori riguardano la trasparenza amministrativa, la sicurezza urbana e il rilancio delle attività locali.

Altri comuni pugliesi chiamati al voto tra Bat, Foggia e Lecce

Il voto interessa anche altri comuni pugliesi più piccoli, distribuiti in tre province diverse. Nel nord-Bat si vota a San Ferdinando di Puglia e Carapelle. Nel foggiano sono chiamati alle urne i cittadini di Castelluccio Dei Sauri e Lesina. Infine, in provincia di Lecce, i comuni di Corsano e Taviano rinnovano i propri sindaci e consigli. Questi appuntamenti elettorali rappresentano momenti importanti per la vita politica locale, dato che in comuni di dimensioni medie o piccole la partecipazione e i rapporti con le amministrazioni scaturiscono in modo diretto dalla risposta ai bisogni concreti di cittadini e territori. I risultati di queste elezioni saranno utili per definire indirizzi di governo locale con ricadute immediate su servizi fondamentali e sviluppo territoriale.

Le urne rimarranno aperte per tutto il giorno di oggi e per la giornata di domani, con un afflusso previsto consistente. L’esito del voto in questi dieci comuni pugliesi sarà seguito con attenzione dai media e dagli operatori politici, viste alcune situazioni di crisi amministrativa e la presenza di molte candidati in competizione con scenari di ballottaggio. Taranto, in particolare, offrirà un quadro da osservare per comprendere trend e preferenze in una città ancora segnata da tensioni politiche e sociali profonde.