A Torino nord, i quartieri Aurora e Barriera di Milano si preparano a un intervento di riqualificazione urbana di grande impatto. Il progetto, che prevede un investimento di 25 milioni di euro, punta a rinnovare gli spazi pubblici per renderli più vivibili e sicuri. Questi due quartieri, caratterizzati da una popolazione giovane e multietnica, sono al centro di un piano ambizioso presentato dalle istituzioni comunali per migliorare la qualità della vita e valorizzare le comunità locali.
Investimenti strutturali per rigenerare il cuore della periferia nord
Il progetto interessa un tratto di circa tre chilometri lungo corso Palermo dove Aurora e Barriera di Milano si incontrano. Questa zona, fuori dal centro storico ma densamente abitata, non riceveva interventi rilevanti da decenni. L’amministrazione comunale ha deciso di cambiare rotta con un piano che combina infrastrutture pubbliche, aree verdi e interventi culturali. Tra le azioni in calendario ci sono la piantumazione di circa quattrocento alberi, l’installazione di una nuova illuminazione stradale e la creazione di un percorso ciclabile che colleghi le due realtà.
Sono previsti anche interventi su spazi urbani oggi abbandonati o sottoutilizzati, da recuperare per inserirli di nuovo nel tessuto cittadino. Un progetto di street art coinvolgerà la realizzazione di un grande graffito urbano come simbolo di rinascita e identità culturale. Tutto questo mira a rendere più accogliente e sicura un’area densa di problematiche sociali ma anche ricca di energie giovanili e capacità di aggregazione.
Caratteristiche demografiche che spingono a un coinvolgimento diretto dei giovani
Aurora e Barriera di Milano sono quartieri con una popolazione particolarmente giovane: la fascia tra i 25 e i 34 anni rappresenta la parte più numerosa del carico abitativo. Inoltre, il 36% degli abitanti è di origine straniera, un dato che definisce un contesto multietnico e dinamico. Questi numeri parlano di un territorio complesso, dove convivenza e confronto interculturale sono elementi quotidiani.
Il sindaco Stefano Lo Russo ha evidenziato la necessità di considerare questo contesto sociale come base per il progetto, invitando a coinvolgere direttamente i residenti e in particolare i giovani. L’intervento non vuole limitarsi a modificare gli spazi fisici ma anche a promuovere processi partecipativi che vadano a rafforzare il senso di comunità e la responsabilità collettiva. Il piano nasce dalla convinzione che rigenerare il territorio passi anche dall’ascolto e dal dialogo con chi lo abita ogni giorno.
Il masterplan e le realtà coinvolte nella sua stesura
Il masterplan di rigenerazione è stato affidato nell’autunno del 2024 alla società Infra.To, con il compito di coordinare le varie fasi di progettazione e intervento. Per la definizione del documento è stato coinvolto lo studio Carlo Ratti Associati, noto per la capacità di coniugare architettura e innovazione urbana. La cooperativa Liberitutti ha svolto un ruolo chiave nell’organizzare azioni di accompagnamento e nel coordinare il coinvolgimento diretto delle comunità locali.
Questo lavoro corale ha previsto una serie di incontri e momenti di confronto volti a riflettere sulle esigenze specifiche dei quartieri e a costruire un progetto condiviso. L’assessora alla rigenerazione urbana, Carlotta Salerno, ha sottolineato che senza la partecipazione attiva degli abitanti e delle realtà presenti sul territorio, il piano non avrebbe potuto prendere forma. Il documento finale rappresenta quindi il risultato di un percorso lungo e articolato, destinato a modificare significativamente lo spazio pubblico e la vita di Aurora e Barriera di Milano.
Le prossime fasi riguarderanno l’attuazione degli interventi sul campo, con priorità per il miglioramento della vivibilità e la sicurezza. I lavori saranno seguiti passo passo per rispettare il cronoprogramma legato al programma nazionale Metro Plus 2021-2027, da cui il piano trae risorse e linee guida. L’attenzione rimane alta sui dettagli e sulla qualità degli spazi per riportare al centro la comunità e la socialità in questi quartieri di Torino.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Elisa Romano