L’incontro tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia rischia di riaccendere i riflettori sulla guerra in Ucraina. Alcuni esponenti di spicco del Parlamento europeo hanno voluto ribadire con forza la necessità di una pace che rispetti la sovranità ucraina e le regole internazionali.
Europa in allerta: cosa dicono i vertici del Parlamento sul faccia a faccia Trump-putin
Mercoledì 7 agosto, i principali membri del Comitato per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo – tra cui David McAllister , Pekka Toveri , Brando Benifei – hanno diffuso una dichiarazione ufficiale in vista del summit tra Donald Trump e Vladimir Putin, fissato per il 15 agosto. Il messaggio è chiaro: si accoglie ogni passo verso la pace, ma a patto che sia fondata sul rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.
Un punto su cui insistono molto è la necessità di fare chiarezza e assicurare che i responsabili dei crimini di guerra vengano perseguiti. Senza questo impegno, il processo rischia di essere solo un bluff.
I deputati europei ribadiscono che nessun accordo può dirsi giusto o credibile se non ha il pieno consenso di Kiev e del suo popolo. La democrazia ucraina deve stare al centro dei negoziati. Ignorare la volontà degli ucraini significherebbe mettere in scena una farsa.
Sovranità Ucraina: la base non negoziabile per una pace duratura
L’appello ricorda che la sicurezza dell’Europa passa dal rispetto dei confini nazionali sanciti dagli accordi internazionali. Lasciare che Mosca imponga le sue condizioni o premi l’aggressione significherebbe mettere a rischio la stabilità di tutto il continente e le frontiere di ogni Stato europeo.
Per questo, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono un punto fermo senza cui non si può parlare di pace.
I parlamentari ribadiscono che non si può accettare né legittimare nessuna modifica forzata dei confini. Quello che sta in gioco non è solo il conflitto ucraino, ma un principio fondamentale: l’inviolabilità degli Stati. Una vittoria russa in queste condizioni aprirebbe la porta ad altre crisi e attacchi territoriali in Europa.
Cessate il fuoco subito, niente trucchi dalle proposte russe
La dichiarazione sottolinea l’urgenza di un cessate il fuoco totale e senza condizioni prima di riprendere qualsiasi trattativa di pace. Le ultime proposte russe, invece, vengono viste con sospetto: poco serie, fatte solo per guadagnare tempo e prolungare la guerra.
Secondo gli eurodeputati, questo atteggiamento dilatorio rischia di alimentare il conflitto in tutta l’Ucraina, allontanando sempre di più la pace.
Il messaggio è netto: senza una pausa reale e concreta delle ostilità, ogni tentativo di dialogo sarà inutile.
Europa unita e vicina all’Ucraina fino alla pace
Il documento si chiude con un appello all’Unione Europea e ai suoi Stati membri. Serve mantenere una posizione ferma e unita, sul piano politico, economico, militare e umanitario. La solidarietà verso l’Ucraina deve continuare fino a quando non si raggiungerà una pace giusta, stabile e rispettosa del diritto internazionale.
I parlamentari esprimono fiducia nelle istituzioni europee perché continuino a sostenere l’Ucraina nella difesa della sua sovranità. Solo così si potrà mantenere un equilibrio stabile e prevenire nuove crisi nel continente.
Il vertice del 15 agosto resta un appuntamento seguito con grande attenzione a Bruxelles e nelle capitali europee. Da questo incontro dipenderà molto del futuro del conflitto e della pace nell’Europa dell’Est.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2025 da Andrea Ricci