Trasferimento delle spoglie di papa francesco a santa maria maggiore: un evento che cambia la storia della chiesa
La sepoltura di papa Francesco a Santa Maria Maggiore segna una rottura con la tradizione, riflettendo il suo legame personale con la devozione mariana e suscitando reazioni tra i fedeli.

Il 26 aprile 2025, papa Francesco è stato sepolto a Santa Maria Maggiore, rompendo la tradizione vaticana e sottolineando il suo legame personale con questa basilica, simbolo di umiltà, devozione mariana e rinnovamento nella Chiesa cattolica. - Unita.tv
Il 26 aprile 2025 ha segnato un momento unico nella storia della Chiesa cattolica. Le spoglie di papa francesco sono state trasferite dalla basilica di san pietro a santa maria maggiore, rompendo una tradizione secolare che vedeva i papi sepolti nella basilica vaticana. Questa scelta ha suscitato attenzione tra fedeli, studiosi e osservatori in tutto il mondo, riconoscendo in questo gesto un cambiamento significativo nei riti legati al papato e un segno profondo della devozione personale di papa francesco.
Santa maria maggiore: un luogo di fede e storia per roma e la chiesa
Santa maria maggiore è una delle quattro basiliche papali di roma, celebre per la sua architettura storica e per ospitare icone di grande valore religioso. Tra queste spicca la salus populi romani, un’immagine della vergine maria molto venerata, considerata miracolosa da secoli. Papa francesco aveva spesso visitato questa basilica, specialmente prima e dopo i suoi viaggi apostolici, riconoscendo in questa icona un punto centrale della sua devozione.
La scelta di santa maria maggiore non è stata casuale. Il pontefice ha voluto distanziarsi dalla consuetudine che voleva i papi sepolti a san pietro, preferendo un luogo che rifletteva il suo legame personale e spirituale con la salus populi romani. Nell’ultimo secolo era stato solo papa leone xiii, nel 1903, a essere sepolto fuori dal vaticano. Questa decisione rompe un ciclo consolidato, provocando reazioni di ammirazione e sorpresa. Santa maria maggiore, oltre al valore religioso, conserva un ruolo centrale anche nella tradizione artistica e culturale della città, rendendo la scelta di papa francesco significativa anche in chiave storica e civile.
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La tomba di papa francesco: semplicità e umiltà in un luogo sacro
La tomba di papa francesco si trova nella navata laterale di santa maria maggiore, accanto alla cappella paolina dove è custodita l’icona della salus populi romani. La struttura funeraria è essenziale, composta da una lastra di marmo senza decorazioni, con inciso solo il nome “Franciscus”. Questa decisione rispecchia il tratto distintivo del suo pontificato: sobrietà e umiltà.
A differenza delle tombe monumentali che hanno accolto molti suoi predecessori, questa scelta sobria sottolinea il desiderio di papa francesco di mantenere un rapporto vicino e diretto con i fedeli, e di esprimere con i suoi gesti i valori di povertà e modestia che ha sempre predicato. Questo stile essenziale non è solo estetico ma riflette un messaggio concreto: la fine del pontificato non necessita di eccessi, ma di una testimonianza autentica e semplice. La vicinanza alla cappella con la salus populi romani rafforza il legame tra la figura di papa francesco e la devozione mariana, che ha accompagnato tutta la sua vita ecclesiastica.
Il funerale e la processione: emozione e partecipazione a roma
Il funerale si è svolto il 26 aprile 2025, con una cerimonia partecipata da migliaia di persone giunte da ogni parte del mondo. Dopo la messa officiata nella basilica di san pietro, le spoglie sono state traslate in processione fino a santa maria maggiore. Il corteo ha attraversato le vie di roma, suscitando commozione e una forte partecipazione popolare.
Il passaggio del feretro per le strade della città è stato un momento intenso, in cui la comunità ha potuto avvicinarsi in modo più intimo al papa defunto rispetto alla solennità abituale del vaticano. I fedeli hanno accompagnato la cerimonia con preghiere e canti, dimostrando unità e rispetto per la figura di papa francesco. Questo rituale ha contribuito a rafforzare il senso di comunità tra cattolici e cittadini di roma, sottolineando l’importanza che la dimensione locale e spirituale ha nel rapporto con il pontificato.
Reazioni e dibattiti sulle nuove scelte funerarie di papa francesco
La decisione di seppellire papa francesco a santa maria maggiore ha animato diverse opinioni. Tra i fedeli molti hanno accolto con favore la rottura con la tradizione, apprezzando la scelta di un luogo che aveva un significato profondo per il pontefice. Altri hanno espresso perplessità, citando la storica consuetudine che voleva i papi riposare nella basilica di san pietro.
Storie e accademici hanno interpretato questa decisione come un segnale di continuità con un pontificato che ha spinto verso riforme e aperture, dando importanza alla vicinanza ai fedeli e al valore spirituale più che agli aspetti formali. La sepoltura a santa maria maggiore è vista come un messaggio forte sull’identità della chiesa contemporanea, con una particolare enfasi sulla devozione a maria, elemento spesso messo in rilievo da papa francesco durante i suoi anni di guida.
L’importanza religiosa e culturale di santa maria maggiore nella scelta di papa francesco
Santa maria maggiore rappresenta uno dei luoghi più rilevanti per la storia religiosa di roma e della chiesa cattolica. Oltre alla salus populi romani, conserva numerose opere di arte e architettura di valore storico, testimonianze che collegano fede e cultura. La scelta di papa francesco evidenzia il ruolo di questa basilica non solo come spazio sacro ma come simbolo di un legame profondo tra la città e la spiritualità cattolica.
Dopo la sepoltura, santa maria maggiore ha attirato una quantità notevole di pellegrini e visitatori. Questo flusso testimonia come la presenza fisica del papa abbia rafforzato il valore di questo luogo, che è diventato un punto di riferimento per chi cerca una connessione spirituale in un contesto di grande rilevanza culturale. La basilica continua dunque ad essere un crocevia di fede, storia e arte, arricchita da un evento che cambia la sua funzione simbolica e pratica.
L’impatto globale sulla comunità cattolica della scomparsa di papa francesco
La morte di papa francesco e il suo funerale a santa maria maggiore hanno mosso profondamente i fedeli in tutto il mondo. La sua figura era riconosciuta per i numerosi cambiamenti introdotti nel modo di guidare la chiesa, e la scelta del luogo di sepoltura è stata percepita come una conferma del suo approccio personale e spirituale.
Molti cattolici negli anni hanno dimostrato un forte attaccamento alla figura di papa francesco, che ora assume un ruolo di riferimento anche nella memoria spirituale e nella tradizione della chiesa. Le cerimonie hanno messo in luce un senso di vicinanza tra fedeli di diverse nazioni e culture, dimostrando come il pontificato abbia inciso oltre ogni confine geografico. Santa maria maggiore diventa così un simbolo duraturo della sua testimonianza personale e di una fase importante della storia ecclesiastica.