Un incidente sul lavoro ha strappato la vita a un autista di 49 anni a Cartigliano, in provincia di Vicenza. Dopo due giorni di ricovero, l’uomo è morto per le ferite riportate cadendo dal cassone del camion. L’incidente è avvenuto mentre stava effettuando una consegna per la ditta O.M.O.
La caduta fatale durante la consegna
Mercoledì scorso, Aldo Civillini, residente in provincia di Lecco, era a Cartigliano per scaricare del materiale presso la ditta O.M.O. Mentre stava terminando le operazioni, è precipitato dal cassone del camion, finendo sull’asfalto. Da una prima ricostruzione, sembra che abbia perso l’equilibrio subito dopo aver finito di scaricare la merce. Nel volo ha battuto violentemente la testa.
Non si esclude che un malore improvviso possa aver fatto perdere l’equilibrio a Civillini. Saranno gli accertamenti medici e le indagini in corso a chiarire questa ipotesi. Per ora si parla di caduta accidentale, ma il possibile malore resta un punto da approfondire.
Soccorsi immediati e ricovero in rianimazione
I titolari della ditta O.M.O. si sono accorti subito della tragedia, trovando l’uomo disteso sull’asfalto. Hanno chiamato il 118 che ha trasportato Civillini all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Le sue condizioni erano gravi: è stato ricoverato in rianimazione per i traumi riportati.
Nei due giorni successivi i medici hanno fatto il possibile per stabilizzarlo, ma le ferite alla testa e al corpo erano troppo gravi. Alla fine, l’autista non ce l’ha fatta.
Un campanello d’allarme per la sicurezza sul lavoro
L’incidente a Cartigliano riporta in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori dove si usano mezzi pesanti e si fanno operazioni manuali rischiose. La caduta dal camion durante una consegna mette in luce l’urgenza di misure di sicurezza più stringenti per evitare tragedie simili.
Nella provincia di Vicenza, la movimentazione delle merci è un’attività costante e i rischi non mancano. Condizioni di lavoro, attrezzature e formazione degli addetti sono aspetti che aziende e istituzioni devono tenere sotto controllo. Incidenti come questo sottolineano quanto sia importante investire nella prevenzione.
Se il malore improvviso dovesse essere confermato, si dovrà anche guardare con attenzione alla salute dei lavoratori impegnati in mansioni fisicamente impegnative o che richiedono equilibrio e concentrazione. Solo gli approfondimenti medici potranno fare luce su eventuali fattori trascurati.
Il dolore delle comunità di Lecco e Vicenza
La provincia di Lecco, dove Civillini viveva, e quella di Vicenza, teatro della tragedia, ora si trovano a fare i conti con questa perdita. L’episodio ha colpito duramente familiari, colleghi e tutta la comunità locale, che segue con attenzione ciò che accade sul territorio.
La vicenda è un monito per tutti: ogni giorno in molti lavori si rischia la vita. La sicurezza sul lavoro resta un tema cruciale, che riguarda non solo chi lavora ma l’intero sistema produttivo e sociale. Solo con interventi mirati e controlli costanti si possono ridurre incidenti e lutti.
Il ricordo di Aldo Civillini rimarrà vivo tra chi lo conosceva. Ora spetta a istituzioni e aziende fare tesoro di questa tragedia, rafforzando le misure di tutela e prevenzione in tutti i luoghi di lavoro.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi