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Tajani ribadisce no all’ atomica iraniana e difende Israele : tensioni politiche in Italia sul conflitto mediorientale

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Di fronte a una minaccia nucleare, Antonio Tajani ha escluso ogni ambiguità: L’Iran non può dotarsi della bomba atomica. Il vicepresidente del Consiglio ha sottolineato il diritto di Israele a tutelarsi da un possibile attacco nucleare, ribadendo la necessità di fermare l’escalation nella regione. La posizione del governo Italiano ha però scatenato forti divisioni interne, con l’opposizione che contesta mancanza di chiarezza e legittimazione dell’attacco israeliano.

Tajani : “ no all’ atomica iraniana , Israele deve garantire la propria sicurezza ”

Il 12 giugno 2024, durante un’informativa urgente al Parlamento, Tajani ha dichiarato che “di fronte a una minaccia nucleare non può esservi alcuna ambiguità”. Ha quindi escluso qualsiasi possibilità che L’Iran si doti dell’arma atomica. Al presidente israeliano Herzog è stato confermato il diritto di Tel Aviv a proteggersi da un eventuale attacco nucleare. “AlL’Iran ho detto non reagite più – ha spiegato Tajani – e a Israele ho detto: fermiamoci qua. Siamo contro l’escalation”. Ha inoltre assicurato che il governo Italiano non ha agende nascoste nella crisi mediorientale.

Esperti di geopolitica osservano come la posizione Italiana rifletta le difficoltà nel bilanciare sicurezza regionale e diplomazia multilaterale. Alcuni analisti sottolineano che la netta condanna delL’Iran mira a contenere un pericolo percepito come imminente, ma rischia di alimentare ulteriormente le tensioni.

Divisioni politiche in Italia tra maggioranza e opposizione

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso dubbi sulla chiarezza della linea governativa. Secondo lei non è chiaro se Roma ritenga legittimo l’attacco israeliano alL’Iran, ipotesi suggerita da alcune dichiarazioni della maggioranza. Mara Carfagna ha risposto invitando tutte le forze politiche a scegliere nettamente tra una democrazia criticabile e una dittatura in procinto di armarsi nuclearmente.

Le opposizioni hanno inoltre criticato la gestione parlamentare dell’informativa: mentre era stata richiesta con urgenza, alcuni esponenti come Giuseppe Conte e Matteo Renzi hanno disertato la seduta suscitando polemiche sull’impegno istituzionale. Conte ha replicato definendo contraddittorie le posizioni del governo e chiedendo chiarezza sulla condanna o meno dell’attacco israeliano.

Contrasti interni sul timing e sulle valutazioni degli attacchi imminenti

Un altro nodo riguarda le divergenze tra ministri su quando fosse previsto l’attacco israeliano alL’Iran. Tajani ha chiarito che “non c’è stata discrepanza” nelle informazioni: tutti sapevano che era imminente ma nessuno aveva notizie precise sull’immediatezza dell’azione militare. Angelo Bonelli ha invece accusato il governo di subordinazione alle mosse di Netanyahu.

Secondo fonti diplomatiche europee consultate dall’ANSA, questa confusione riflette anche i limiti delle comunicazioni tra intelligence Italiane ed estere in una fase delicata per il Medio Oriente.

Prossime tappe e scenari aperti dopo l’ informativa parlamentare

L’evoluzione della crisi mediorientale resta incerta mentre cresce la pressione internazionale per evitare un’escalation militare globale. In Italia si attendono nuovi confronti parlamentari per definire una posizione più condivisa sulle azioni da intraprendere.

Resta aperta la domanda su quale ruolo potrà giocare Roma nel promuovere negoziati diplomatici efficaci tra Iran e Israele e su come bilanciare sicurezza nazionale con stabilità regionale in uno scenario complesso.


L’informativa del 12 giugno 2024 ha messo in luce posizioni nette sulla minaccia nucleare iraniana e sul diritto alla difesa israeliana ma anche profonde divisioni politiche interne sull’approccio Italiano al conflitto mediorientale. La situazione rimane fluida con numerosi interrogativi sulle prossime mosse diplomatiche ed eventuali sviluppi militari nella regione.

Written by
Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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