Tajani difende l’Europa sui dazi: “l’Unione europea protegge le esportazioni italiane”
L’Unione europea, attraverso il ministro Antonio Tajani, sottolinea l’importanza delle trattative sui dazi con gli Stati Uniti per tutelare gli interessi economici dell’Italia e garantire stabilità commerciale.

Antonio Tajani sottolinea il ruolo centrale dell'Unione europea nelle trattative sui dazi con gli Stati Uniti, evidenziando come la cooperazione europea sia fondamentale per tutelare gli interessi economici dell'Italia e respingere posizioni antieuropeiste. - Unita.tv
L’Unione europea riveste un ruolo cruciale nelle trattative sui dazi commerciali con gli Stati Uniti, in particolare per l’Italia, che esporta beni per un valore considerevole attraverso il mercato europeo. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto per chiarire la posizione italiana nell’ambito della negoziazione Ue-Usa, respingendo le critiche di stampo antieuropeista e sottolineando il valore della cooperazione fra Stati membri per tutelare gli interessi economici nazionali.
Il ruolo dell’unione europea nelle trattative sui dazi con gli Stati Uniti
Antonio Tajani ha ricordato che, secondo i trattati europei, è l’Unione europea a gestire le questioni relative ai dazi doganali con partner internazionali come gli Stati Uniti. Il ministro ha precisato di lavorare per garantire il miglior risultato possibile per l’Italia all’interno della strategia comune europea. L’Italia, infatti, dipende in larga misura dall’Ue per esportare prodotti in mercati esteri. Nel 2025, il valore delle merci esportate verso gli Stati Uniti attraverso l’Unione supera i 220 miliardi di euro.
Questa cifra rende evidente come le trattative europee contro i dazi imposti dagli Usa non siano una questione secondaria per il nostro paese. Il ministro ha quindi spiegato che la gestione comune permette di negoziare dalla posizione di un gruppo di nazioni unito piuttosto che in modo isolato. Tajani si è mostrato scettico verso posizioni che criticano l’Europa da un punto di vista commerciale, perché ignorano il peso strategico che l’Unione rappresenta in negoziati così delicati per l’economia italiana.
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Tajani e la critica al discorso antieuropeista nel dibattito pubblico
Il ministro degli Esteri ha esplicitamente preso le distanze da ogni retorica antieuropeista, definendosi un “convinto europeista”. Tajani ha sottolineato che questo atteggiamento è fondato sulla convinzione che l’Italia tragga più vantaggi dalla protezione che l’Europa offre. Ha evocato, come esempio concreto, gli scambi commerciali che l’Italia svolge grazie al quadro normativo e alle tutele comuni.
Nel commentare le parole di Matteo Salvini durante il Festival dell’Economia di Trento, Tajani ha voluto riportare l’attenzione su come l’Unione europea continui a rappresentare una soluzione, e non una causa, delle difficoltà italiane. Il ministro ha sostenuto che l’Europa ha garantito ottant’anni di pace e stabilità nel continente, mettendo in guardia contro posizioni che mirano a isolare il paese sul piano internazionale.
L’europa come pilastro di pace e stabilità per l’italia
Il discorso di Tajani ha messo in evidenza anche un aspetto storico rilevante. L’Unione europea non è solo un mercato unico, ma si fonda su principi che hanno assicurato quasi un secolo senza conflitti armati all’interno dei suoi territori. Questo dato è importante nel dibattito politico italiano, spesso dominato da racconti di sfiducia verso Bruxelles.
Il ministro ha ammesso che ci sia sempre margine di miglioramento nella gestione delle politiche europee. Tuttavia, al tempo stesso, ha evidenziato che una politica isolazionista e la ricerca di soluzioni unilaterali non conducono a benefici duraturi. Il riferimento alla volontà di “fare da soli” è stato esplicito, e Tajani ha ribadito che “il velleitarismo non porta da nessuna parte”, rimarcando come il confronto costante all’interno del contesto europeo sia la strada da seguire per la tutela degli interessi italiani.
Lo scenario economico e commerciale dell’italia nell’ambito europeo
Il peso delle esportazioni italiane nel mercato statunitense riflette la stretta interazione tra politica estera ed economia. L’Italia esporta alcune delle sue produzioni chiave, come prodotti agroalimentari, meccanica e articoli di moda, proprio grazie alle garanzie offerte dal mercato unico europeo. Il sistema di dazi e barriere doganali è quindi un tema centrale per il futuro dei produttori italiani.
La capacità dell’Unione europea di intervenire presso gli Stati Uniti, contrattando livelli di tassazione equi o riducendo le barriere commerciali, si traduce immediatamente in vantaggi concreti sul territorio nazionale. Il ministro ha ribadito che ogni azione volta a preservare o migliorare le condizioni di accesso alle merci italiane sui mercati esteri passa attraverso una regia comune, più efficace di qualsiasi iniziativa singola.
Le negoziazioni in corso tra Ue e Usa si inseriscono in un contesto commerciale complesso, segnato da tensioni che si trascinano da anni. L’Italia, dentro questo quadro, non può permettersi di perdere peso negoziale, perché un aumento dei dazi colpirebbe direttamente esportatori e lavoratori italiani. Dunque, per Tajani, l’Europa resta una protezione sia economica che strategica.