Sondaggi politici: calo per Meloni e Schlein, crescita per Lega e M5S dopo le tensioni europee

Nel 2025, i sondaggi mostrano un calo di consensi per Giorgia Meloni e il PD di Elly Schlein, mentre M5S e Lega guadagnano terreno. Oltre il 50% degli elettori è indeciso.
8629885 01101452 Sondaggi Politici Oggi Meloni Fdi Pd M5S Fi Chi Vincerebbe 8629885 01101452 Sondaggi Politici Oggi Meloni Fdi Pd M5S Fi Chi Vincerebbe

I recenti sondaggi politici rivelano un clima di sfiducia tra gli elettori italiani nei confronti delle politiche europee. Le scelte dell’Unione Europea, che spaziano dalle politiche ambientali al riarmo, non sembrano convincere il pubblico, il quale esprime un giudizio negativo nei confronti di Ursula Von der Leyen e dei partiti che cercano un accordo con Bruxelles. Questo contesto politico si riflette nei dati elettorali, con significative variazioni nei consensi per i principali partiti italiani.

Il calo di Giorgia Meloni e il pd di Elly Schlein

Il 2025 si apre con un significativo calo di consensi per Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d’Italia. Secondo i sondaggi di Euromedia, pubblicati l’8 aprile su “Porta a Porta“, Meloni ha perso lo 0,4% in meno di un mese, attestandosi sotto il 30% . La situazione è ancor più critica per il Partito Democratico guidato da Elly Schlein, che ha registrato una flessione dello 0,9%, diventando il partito con il peggior andamento nelle ultime settimane. Le incertezze riguardo alle posizioni sul riarmo e la mancanza di una strategia chiara per affrontare la destra di Meloni hanno contribuito a questa situazione.

Dopo un periodo di crescita, Schlein si trova ora a galleggiare tra il 22% e il 23% di consensi. La sfida interna al partito, unita alla difficoltà di attrarre nuovi elettori, ha portato a risultati deludenti. La leadership di Schlein è messa alla prova, e la sua capacità di guidare il partito verso una posizione competitiva è sempre più in discussione.

La crescita di m5s e la ripresa della lega

Dall’altro lato dello spettro politico, il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, sta vivendo una fase di recupero, attestandosi intorno al 12%. Questo incremento è accompagnato da un rinnovato interesse da parte dell’area progressista del Pd, che potrebbe vedere nel M5S un potenziale alleato per un futuro “campo largo“. Tuttavia, la Lega, sotto la guida di Matteo Salvini, sta ottenendo risultati ancora migliori, raggiungendo il 9,5% e superando Forza Italia, che si ferma al 9,4%. La Lega ha saputo capitalizzare le critiche alla gestione europea da parte di Von der Leyen, guadagnando consensi grazie a una linea politica orientata verso il dialogo con gli Stati Uniti.

In questo contesto, anche Alleanza Verdi-Sinistra mostra segni di crescita, contribuendo a un panorama politico in cui il centrodestra sembra consolidarsi, mentre il centrosinistra fatica a trovare una direzione chiara.

L’astensione e il futuro delle coalizioni politiche

Un dato preoccupante emerge dai sondaggi: oltre il 50% degli elettori si dichiara indeciso o non intenzionato a votare per nessun partito. Questo fenomeno di astensione rappresenta una sfida significativa per tutte le forze politiche, in particolare per il centrosinistra, che deve affrontare la difficoltà di attrarre elettori insoddisfatti.

Le coalizioni politiche sono un tema centrale in questo periodo. I sondaggi indicano che l’alleanza tra Meloni, Salvini, Tajani e Lupi si avvicina al 50%, mentre il centrosinistra, composto da Pd, PiùEU e Alleanza Verdi-Sinistra, si attesta al 30,3%, in calo rispetto al mese precedente. Per il centrosinistra, l’unica possibilità di competere con il centrodestra sembra essere quella di formare un “campo larghissimo“, un’idea già proposta da Schlein e Franceschini. Tuttavia, la tenuta di un’alleanza così ampia, che includerebbe diverse correnti politiche, rimane incerta.

In sintesi, il panorama politico italiano è caratterizzato da un forte dinamismo, con il centrodestra che continua a guadagnare consensi mentre il centrosinistra cerca di trovare una strategia efficace per riconquistare la fiducia degli elettori.