La recente visita di una delegazione della Fondazione della Sussidiarietà al Quirinale ha riacceso il dibattito sullo stato della democrazia in Italia. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso preoccupazioni riguardo alla concentrazione del potere e alla predominanza degli interessi finanziari, che minacciano i principi democratici. Durante l’incontro, il Presidente ha sottolineato l’importanza della sussidiarietà come strumento per contrastare questa deriva e ha ribadito che la democrazia deve essere alimentata quotidianamente attraverso l’uguaglianza e l’effettività dei diritti sociali.
La preoccupazione per la democrazia
Sergio Mattarella ha ricevuto Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione della Sussidiarietà , il quale ha lanciato un allarme significativo: “Nel mondo attuale, la logica della forza sembra soppiantare quella della giustizia”. Questa affermazione mette in luce una realtà preoccupante, in cui il progresso tecnologico e scientifico rischia di essere utilizzato per consolidare il potere piuttosto che per migliorare la vita delle persone. Mattarella ha condiviso queste preoccupazioni, evidenziando che la democrazia non può essere solo una questione di forma, ma deve essere sostanziata da diritti sociali reali e da un servizio pubblico efficace.
Il Capo dello Stato ha richiamato l’attenzione sulla necessità di rendere effettivi i diritti sociali, sottolineando che la democrazia è un processo continuo che richiede l’impegno di tutti i cittadini. La Costituzione italiana, con il suo approccio ‘personalista’, colloca la dignità della persona al centro dell’azione della Repubblica, e questo deve riflettersi in ogni aspetto della vita pubblica. Mattarella ha affermato che il riconoscimento dei diritti non può avvenire in un vuoto di comunità , e che senza entità intermedie, la protezione dei diritti stessi è a rischio.
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La sussidiarietà come antidoto
Il concetto di sussidiarietà è stato presentato da Mattarella come una risposta fondamentale alle sfide attuali. Questo principio implica che le decisioni devono essere prese il più vicino possibile ai cittadini, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità e dei gruppi sociali. La sussidiarietà non è solo un principio giuridico, ma un modo di concepire la vita pubblica che valorizza il contributo di tutti. In questo contesto, il Presidente ha sottolineato che il rafforzamento delle comunità intermedie è essenziale per garantire una democrazia sana e funzionante.
Mattarella ha richiamato l’importanza di un’azione collettiva per affrontare le sfide contemporanee, evidenziando che la polarizzazione tra istituzioni e singoli individui non porta a una vera rappresentanza. La democrazia, per essere efficace, deve essere un processo inclusivo che coinvolge tutti i cittadini, promuovendo un dialogo costruttivo e una cooperazione tra le diverse parti della società .
Le tensioni sui dazi e il ruolo dell’unione europea
Un altro tema affrontato da Mattarella durante l’incontro è stato quello dei dazi, che ha definito un “errore profondo”. Il Presidente ha esortato l’Unione Europea a rispondere in modo compatto e determinato alle sfide commerciali, sottolineando l’importanza di mantenere relazioni transatlantiche collaborative. La situazione attuale richiede un approccio equilibrato, evitando che l’Europa si allontani dagli Stati Uniti.
In questo contesto, Mattarella ha messo in guardia contro il rischio di cedere il passo alle oligarchie tecnologiche e finanziarie, avvertendo che tale cessione potrebbe indebolire ulteriormente la democrazia. La necessità di una risposta unitaria da parte dell’Unione Europea è cruciale per affrontare le sfide globali e garantire che i diritti dei cittadini siano protetti.
La visione di Mattarella si concentra su un’Europa forte e coesa, capace di affrontare le sfide del presente senza compromettere i valori democratici. La democrazia, secondo il Capo dello Stato, deve essere difesa e promossa attivamente, non solo attraverso leggi e istituzioni, ma anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità .