San Siro: Simona Collarini nominata responsabile del progetto nonostante le indagini in corso

Simona Collarini, ex direttrice della Rigenerazione urbana di Milano e attualmente sotto inchiesta, è stata nominata responsabile del progetto San Siro, suscitando polemiche tra le forze politiche.
San Siro: Simona Collarini nominata responsabile del progetto nonostante le indagini in corso San Siro: Simona Collarini nominata responsabile del progetto nonostante le indagini in corso
San Siro: Simona Collarini nominata responsabile del progetto nonostante le indagini in corso - unita.tv

Il dossier riguardante il futuro di San Siro è stato recentemente affidato a Simona Collarini, ex direttrice della Rigenerazione urbana del Comune di Milano, attualmente sotto inchiesta da parte della Procura. Questa decisione ha suscitato forti polemiche, con critiche che mettono in discussione l’opportunità politica di tale nomina. Luca Bernardo, Consigliere Comunale e Capogruppo di Forza Italia, ha espresso le sue riserve, sottolineando come la scelta possa apparire come un’opportunità politica piuttosto che una decisione basata su criteri meritocratici.

La nomina di Simona Collarini e il contesto politico

Simona Collarini è stata recentemente nominata responsabile del procedimento relativo alla proposta di acquisto di San Siro, presentata dalle squadre di Milan e Inter. Questa decisione è stata formalizzata mercoledì 21 febbraio dal city manager del Comune, Christian Malangone. Tuttavia, la nomina avviene in un contesto di tensione tra il Comune e la Procura, che ha avviato indagini su diverse pratiche edilizie, tra cui quelle relative alle Residenze Lac al Parco delle Cave, in cui Collarini risulta indagata.

Collarini era stata rimossa dall’incarico di direttrice della Rigenerazione urbana a febbraio, per poi essere ricollocata in un’altra direzione, un passaggio che molti interpretano come una mossa politica in risposta alle indagini. La sua nuova posizione, sebbene non direttamente collegata al suo precedente ruolo, ha sollevato interrogativi sull’opportunità di affidare un incarico così rilevante a una persona sotto indagine.

Le reazioni dell’opposizione e le preoccupazioni espresse

Le reazioni all’annuncio della nomina non si sono fatte attendere. Il centrodestra, in particolare, ha manifestato forti perplessità riguardo alla scelta di conferire a Collarini un incarico così significativo. Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Comune, ha dichiarato che questa decisione va contro le aspettative politiche del gruppo, evidenziando come la questione non riguardi le competenze professionali di Collarini, ma piuttosto l’opportunità politica di tale nomina.

Luca Bernardo ha aggiunto che la separazione tra potere politico e giustizia è fondamentale e che la nomina di una dirigente indagata per questioni edilizie solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’integrità del processo decisionale. Ha sottolineato che, sebbene Collarini sia una professionista preparata, la scelta di nominarla a capo di un progetto di così grande rilevanza per la città non appare appropriata.

Proposte alternative e considerazioni sul futuro di San Siro

Bernardo ha suggerito che, date le circostanze, sarebbe stato più opportuno scegliere un tecnico esterno e super partes, come un professore del Politecnico, per gestire un progetto di tale importanza. Questa proposta mira a garantire che il processo decisionale sia privo di conflitti di interesse e che le scelte siano guidate da criteri di competenza e imparzialità.

La questione di San Siro è complessa e coinvolge non solo aspetti urbanistici, ma anche questioni legate alla cultura e all’identità della città. La gestione di un progetto così significativo richiede una leadership che possa operare senza ombre di dubbio, e le attuali polemiche potrebbero influenzare negativamente la percezione pubblica e la fiducia nella gestione del progetto. La situazione rimane quindi sotto osservazione, con la speranza che si possa trovare una soluzione che soddisfi le esigenze della città e dei suoi cittadini.

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