Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato apertamente della situazione politica in vista delle elezioni regionali del 2025. Ha chiarito che al momento non c’è nulla di chiuso riguardo alle candidature e ha annunciato l’imminente avvio di un momento di chiarezza, definito “operazione verità”. Le sue parole hanno incluso dure critiche verso chi si comporta in modo opportunista e segnano una linea netta sul modo di costruire la coalizione per il voto.
De Luca respinge accordi nascosti e chiede trasparenza nelle scelte dei candidati
Il presidente campano ha sottolineato più volte che non ci sono decisioni definitive sulla rosa di candidati da presentare alle prossime elezioni regionali. De Luca ha promesso una fase di confronto sincero senza giochi di potere o compromessi nascosti. Ha espresso disappunto verso chi, a suo giudizio, si nasconde dietro pretesti o si comporta da “prete spretato”, ovvero chi usa la facciata moralistica per fini personali. Nel discorso tocca anche i “chiagne e fotte”, un’espressione che indica chi piange ma intanto agisce contro gli interessi comuni.
Il governatore ha invitato tutti gli attori coinvolti a esprimersi con maggiore coraggio. Ha detto chiaramente di non voler proteggere nessuno con “scudi paravento”. Il messaggio è diretto contro chi cerca di ottenere vantaggi personali senza mettere sul tavolo idee concrete o assistenza. La richiesta principale riguarda il fare le cose alla luce del sole, evitando alleanze segrete e mantenendo rispetto verso gli elettori, che devono essere informati sulle decisioni prese.
La critica agli opportunisti e il richiamo alla responsabilità politica
De Luca si è mostrato decisamente critico verso la presenza di “opportunisti” nell’arena politica regionale. Ha ribadito la necessità di affrontare la competizione senza timori, ma con onestà e impegno. Ha accusato implicitamente chi non si impegna chiedendo “un piccolo atto di coraggio”. La sua visione è quella di un governo che nasce dal lavoro e dal confronto aperto, senza la pesante influenza delle bandiere di partito o di tatticismi interni.
Il governatore ha spiegato che la mancanza di combattività politica tende a generare soggetti concentrati solo sui propri interessi, senza curarsi del bene della comunità o delle azioni da mettere in campo. Chi si limita a pensare “ai fatti suoi” rischia di allontanarsi dalle responsabilità e di conseguenza danneggiare l’azione pubblica. De Luca rinnova il suo appello a impostare una dialettica franca, che sappia dirigere gli sforzi verso obiettivi chiari e condivisi.
Formazione della coalizione e rispetto degli elettori nella competizione elettorale
Il governatore ha precisato che, pur essendo necessario lavorare per creare una coalizione che possa sostenere la futura amministrazione, questo processo non deve tradire gli elettori. Ha esplicitato che non si può mortificare il diritto degli elettori a conoscere i nomi e i programmi delle persone che si candidano. Per questo, il confronto deve essere basato su una proposta chiara e motivata.
De Luca ha ricordato che fare politica significa prima di tutto mettere sul tavolo idee concrete da discutere seriamente, evitando un clima di mera condivisione formale senza contenuti. Ha detto che è ragionevole voler spiegare ai cittadini cosa si intende realizzare, ponendo al centro il diritto-dovere di ragionare sulle proposte e di valutare i percorsi. Questo approccio punta a mettere l’elettore nelle condizioni di scegliere consapevolmente in vista della consultazione.
La strategia annunciata servirà a evitare che gli accordi nascano solo da compromessi o da incentivi di natura politica, mentre l’attenzione rimane sulla qualità di chi si presenta e sulle idee da portare avanti nel prossimo mandato. La chiarezza su candidature e programmi diventa così il requisito minimo per conquistare la fiducia del voto popolare.
Le dichiarazioni di De Luca, arrivate in una fase delicata di preparazione delle liste elettorali, evidenziano un intento di tagliare con prassi consolidate ma poco trasparenti. La Campania guarda così all’appuntamento con le urne con l’invito a mettere in campo un confronto diretto, senza protezioni per chi non segue gli interessi generali, e con l’obiettivo di riaffermare un rapporto trasparente tra politici e cittadini.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Davide Galli