Oggi pomeriggio, mercoledì 2 luglio, alle ore 15, si tiene il question time nell’aula di Montecitorio. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Parlamento. A rispondere alle interrogazioni parlamentari saranno il ministro della Cultura Alessandro Giuli e il ministro della Salute Orazio Schillaci. Le domande riguardano temi cruciali per i rispettivi ambiti di competenza.
Interrogazioni rivolte al ministro della cultura giuli
Il ministro Alessandro Giuli affronta diverse questioni sollevate dai deputati durante la seduta odierna. Tra gli argomenti principali c’è la gestione del tax credit nel settore culturale. In particolare si parla delle iniziative volte a recuperare le risorse indebitamente erogate, un tema emerso anche in recenti articoli di stampa che hanno acceso i riflettori su alcune irregolarità. La richiesta arriva dal deputato Dalla Chiesa .
Un altro punto riguarda i criteri adottati per l’assegnazione delle risorse del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, con l’obiettivo di salvaguardare sia il pluralismo culturale sia la sperimentazione artistica contemporanea . Si discute inoltre sulla riduzione dei finanziamenti destinati agli organismi multidisciplinari attivi nel settore dello spettacolo dal vivo; una scelta che ha suscitato preoccupazioni tra gli operatori culturali e viene posta all’attenzione del ministero da Manzi .
Non manca poi un’interrogazione sul declassamento dello status della Fondazione Teatro della Toscana, segnalata da Grippo , che chiede chiarimenti sulle motivazioni e sulle conseguenze per la struttura teatrale toscana.
Infine viene sollevato il tema dell’utilizzo corretto dei fondi pubblici nell’ambito culturale e audiovisivo dopo le dimissioni dalla presidenza di Cinecittà; Amato richiede spiegazioni circa eventuali problemi gestionali o amministrativi correlati all’episodio.
Tassonomie e tax credit
Bignami conclude con una domanda sulle iniziative previste per rivedere i criteri concessori del tax credit allo scopo di ottimizzare le risorse disponibili nel settore.
Le tematiche affrontate dal ministro della salute schillaci
Il ministro Orazio Schillaci è chiamato a fornire chiarimenti su diverse interrogazioni riguardanti la sanità pubblica italiana. Il primo tema riguarda gli sforzi messi in campo per garantire livelli adeguati di spesa pubblica dedicata alla prevenzione sanitaria; Lupi M-CP) chiede quali misure siano state adottate o programmate per sostenere questa attività fondamentale nella tutela della salute collettiva.
Un’altra questione importante verte sulla promozione della vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale negli adulti considerati a rischio, nelle persone anziane e nelle donne in gravidanza con lo scopo specifico di proteggere anche i neonati più vulnerabili alla malattia; Loizzo sottolinea l’urgenza dell’iniziativa soprattutto nei mesi estivi quando aumentano certe infezioni respiratorie.
La sanità e i servizi per la disabilità
Infine Boschi interpella Schillaci sull’estensione al Servizio sanitario nazionale delle spese relative alla manutenzione e riparazione degli ausili come carrozzine elettriche destinati ai disabili. La richiesta punta ad assicurare uniformità territoriale nell’assistenza tecnica necessaria a garantire autonomia ed inclusione sociale alle persone con disabilità fisiche gravi.
Queste domande evidenziano alcuni nodi critici nella gestione quotidiana dei servizi sanitari essenziali rivolti ai cittadini più fragili o esposti a rischi particolari legati alla salute pubblica italiana oggi nel 2025.
Ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2025 da Rosanna Ricci