Proposta di legge Scudo Democratico: un passo contro le ingerenze straniere in Italia

La proposta di legge “Scudo Democratico”, sostenuta dal senatore Marco Lombardo e da Carlo Calenda, è in fase di valutazione al Senato per proteggere la democrazia italiana dalle ingerenze esterne.
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Proposta di legge Scudo Democratico: un passo contro le ingerenze straniere in Italia - unita.tv

La proposta di legge conosciuta come Scudo Democratico è attualmente in fase di valutazione presso gli uffici legislativi del Senato. Questo disegno di legge, sostenuto dal partito Azione e in particolare dal senatore Marco Lombardo, si propone di proteggere i processi democratici italiani dalle ingerenze esterne. Lombardo, esperto di Diritto dell’Unione Europea e promotore del testo insieme a Carlo Calenda, ha fornito aggiornamenti sullo stato della proposta e sulle sue implicazioni.

L’iter legislativo e le tempistiche della proposta

Secondo quanto dichiarato da Marco Lombardo, la proposta di legge Scudo Democratico sta affrontando un primo importante passaggio: la sua ammissibilità. Questo passaggio è cruciale, poiché determina se il disegno di legge potrà essere esaminato in Aula dopo il passaggio in Commissione. Lombardo ha sottolineato che, se la legge riuscirà a superare questo filtro, sarà difficile opporsi alla sua approvazione. I tempi per l’iter legislativo si preannunciano brevi, grazie anche all’interessamento di Calenda, che ha già avviato dialoghi con il governo e il sottosegretario Mantovano per garantire un coinvolgimento attivo nel processo.

La proposta non è vista come una battaglia identitaria, ma piuttosto come un’iniziativa necessaria per tutelare la democrazia. Lombardo ha espresso la speranza che la legge venga approvata, evidenziando l’importanza di un consenso politico ampio per affrontare le sfide poste dalle ingerenze straniere.

Obiettivi e motivazioni dello Scudo Democratico

Lo Scudo Democratico è concepito come un meccanismo preventivo per difendere i processi democratici in Italia. Lombardo ha fatto riferimento a eventi significativi, come l’annullamento del risultato elettorale in Romania da parte della Corte Costituzionale, per giustificare la necessità di una legge di questo tipo. La proposta trae origine da un rapporto della Commissione di Venezia, un organo consultivo del Consiglio d’Europa, che ha esaminato la possibilità per le Corti costituzionali di invalidare le elezioni. Questo rapporto è stato redatto, tra gli altri, da Marta Cartabia, rappresentante italiana nella Commissione.

Il senatore ha annunciato l’intenzione di invitare Cartabia a testimoniare in Commissione, sottolineando l’importanza di un dibattito approfondito su questo tema. Inoltre, è stato esteso un invito alla presidente della Commissione parlamentare sulle ingerenze straniere, Nathalie Loiseau, per contribuire al processo legislativo.

Riferimenti e contesto europeo

La proposta di legge si inserisce in un contesto più ampio, in cui l’Unione Europea sta cercando di affrontare le minacce alla democrazia. Lombardo ha citato il discorso programmatico di Ursula von der Leyen, risalente a maggio 2024, in cui si parlava di uno scudo democratico europeo contro le ingerenze straniere. Questo discorso ha ricevuto il sostegno di tutti i partiti, sia di centrodestra che di centrosinistra. In Francia, il governo ha già adottato una legge simile, introducendo misure sanzionatorie contro le ingerenze straniere, mentre in Italia il dibattito su questo tema è rimasto finora limitato.

Lombardo ha evidenziato l’importanza di garantire ai cittadini la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni, proteggendo al contempo il processo democratico. Ha sollevato interrogativi su come i cittadini possano essere informati riguardo a modifiche agli algoritmi dei social network o finanziamenti illeciti a candidati, sottolineando che la trasparenza è fondamentale per un voto consapevole.

Supporto politico e sfide future

La proposta di legge Scudo Democratico sembra godere di un ampio supporto politico, con diversi membri della Commissione e colleghi di maggioranza e opposizione che si sono espressi favorevolmente. Lombardo ha menzionato il presidente della Commissione Terzi di Santagata e altri nomi noti come Filippo Sensi e Dario Franceschini, dimostrando che l’argomento suscita interesse trasversale. Anche membri di Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno mostrato consapevolezza riguardo alla questione.

Tuttavia, Lombardo ha avvertito che potrebbero sorgere ostacoli sia dalla maggioranza che dall’opposizione, rendendo necessaria una strategia di dialogo e collaborazione per superare le resistenze. La proposta di legge Scudo Democratico rappresenta quindi un tentativo significativo di affrontare le ingerenze straniere e di garantire la protezione della democrazia in Italia, un tema di rilevanza crescente nel contesto politico attuale.