La giornata di venerdì 23 maggio 2025 si è aperta con una visita particolare da parte di Papa Leone XIV alla Casa di riposo per anziani “Santa Marta” situata a Castel Gandolfo. Il Pontefice ha trascorso alcune ore con le ospiti della struttura, dialogando, pregando e portando un messaggio di speranza e valore, legato sia alla fede sia all’età della vita.
L’incontro in cappella e il saluto alle ospiti più anziane
Alle 10:30 di questa mattina, Papa Leone XIV è giunto alla Casa di riposo “Santa Marta”, accolto dalla comunità delle religiose che gestisce la struttura. Accompagnato dalla superiora, il Papa si è subito fermato nella piccola cappella interna per una preghiera silenziosa. Questo momento ha rappresentato per tutti un’occasione di raccoglimento e comunione spirituale.
Uscito dalla cappella, il Pontefice ha salutato una ventina di donne di età compresa tra gli 80 e i 101 anni, presenti nella casa. Il dialogo è stato diretto e vicino: il Papa ha rimarcato che “l’età è indifferente” e che tutte loro rimangono “segni di speranza”. Le ospiti hanno ricevuto parole di ringraziamento per quanto hanno dato durante la vita e l’incoraggiamento a continuare a essere “testimonianza di preghiera e di fede”.
La sala stampa vaticana ha confermato che questo momento è stato molto sentito sia dal Papa che dalle anziane, con conversazioni individuali e scambi di affetto sinceri.
Momenti di preghiera e riflessione con le religiose e il personale
Dopo il saluto alle ospiti, Papa Leone XIV si è fermato a parlare più a lungo con le religiose e il personale sanitario. Un’infermiera ha portato un breve saluto, seguito da alcune preghiere e canti durante i quali il Pontefice ha sottolineato e meditato su alcuni passaggi del Vangelo letto il giorno prima durante la Messa.
Ha posto l’attenzione sui personaggi di Marta e Maria, visti come simboli delle diverse dimensioni della vita. Il Papa ha invitato a cogliere appieno l’età attuale per vivere come Maria, con ascolto della Parola di Gesù e momenti di preghiera profonda. Il dialogo si è svolto in un clima di calma e ascolto, con un forte richiamo alla presenza di Dio che accompagna ogni persona.
Il messaggio di fede e speranza oltre l’età
Papa Leone XIV ha ribadito tra le sue parole come la fede non conosca confini anagrafici: “È Gesù che vuole avvicinarsi a noi, si fa ospite per noi”. Ha invitato a considerare l’età non come un limite ma come un tempo di testimonianza, dove ogni persona può offrire la propria esperienza e devozione.
Ha concluso sottolineando che le ospiti della Casa di riposo “Santa Marta” rappresentano una famiglia che si presenta davanti al Signore con ciò che ha accumulato, in termini di vita e spiritualità. Questa testimonianza, fatta di preghiera e presenza, ha un valore che va oltre ogni considerazione legata agli anni vissuti.
Alle 11:30 il Papa ha lasciato Castel Gandolfo per rientrare a Villa Barberini, portando con sé il ricordo di un incontro semplice, ricco di significato e carico di parole che hanno ripreso temi spirituali importanti per tutta la comunità, soprattutto quella degli anziani.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Rosanna Ricci