Durante la messa a Tor Vergata, Papa Francesco ha rivolto un appello chiaro e diretto ai giovani presenti: puntate in alto, non accontentatevi del minimo. Ha invitato tutti a cercare la santità nella vita di ogni giorno, ovunque siate, senza scendere a compromessi. È un messaggio rivolto soprattutto a una generazione che cerca senso e slancio, un invito a vivere la fede con passione e dedizione.
All’evento hanno partecipato centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia, raccolti in una celebrazione semplice ma carica di significato spirituale. Le parole del Papa hanno messo in risalto l’importanza di mirare a traguardi alti, senza lasciarsi frenare dalle difficoltà o dalle distrazioni di tutti i giorni. L’esortazione a non accontentarsi è un invito a vivere la fede in modo profondo e coraggioso.
I giovani sono stati chiamati a portare un entusiasmo contagioso, da trasmettere con parole e azioni concrete. Il Pontefice ha sottolineato quanto sia fondamentale testimoniare con coerenza, toccando la vita degli altri e diffondendo speranza. La fede, ha ricordato, non è solo una pratica personale, ma un impegno che si esprime anche nella società.
Al termine della messa, Papa Francesco ha affidato i ragazzi alla protezione di Maria, “la Vergine della Speranza”. Ha esortato i giovani a tenere con sé questo sostegno spirituale anche quando torneranno nelle loro città e nei loro paesi sparsi nel mondo. Questa protezione sarà il punto di forza per camminare sulle orme di Gesù, con gioia e determinazione, trasformando ogni incontro in un’occasione per trasmettere la fede.
Il saluto finale, “buon cammino”, è un invito a intraprendere un percorso di vita guidato dalla speranza e da una fede autentica. Un richiamo a una responsabilità personale che coinvolge tutti, spronando ciascuno a dare un senso concreto e attivo al proprio impegno spirituale ogni giorno. Il messaggio di Tor Vergata si inserisce in una serie di interventi del Papa dedicati proprio ai giovani e alla loro crescita nella fede.
Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2025 da Rosanna Ricci