Home Politica Negoziati sui dazi tra europa e usa in corso, ma Trump avrà l’ultima parola sulla decisione finale
Politica

Negoziati sui dazi tra europa e usa in corso, ma Trump avrà l’ultima parola sulla decisione finale

Condividi
Condividi

Le trattative commerciali tra Unione europea e Stati Uniti continuano a muoversi su un terreno complesso. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiarito che, nonostante i progressi, sarà il presidente americano Donald Trump a decidere l’esito definitivo dei negoziati. Parallelamente, le tensioni sul conflitto in Ucraina restano alte con poche speranze di un cessate il fuoco nel breve periodo.

Lo stato attuale dei negoziati sui dazi tra europa e stati uniti

I colloqui per la rimozione o la riduzione dei dazi doganali fra Europa e Stati Uniti sono ancora aperti ma non hanno raggiunto una conclusione definitiva. Antonio Tajani ha spiegato che esistono diverse opzioni sul tavolo: alcune riguardano accordi generali senza entrare troppo nei dettagli; altre si concentrano su singoli settori economici con soluzioni più specifiche. La complessità della materia richiede tempo per valutare ogni proposta.

Tuttavia, anche se le trattative proseguono, la decisione finale spetta al presidente Trump. È lui che dovrà approvare qualsiasi intesa raggiunta dalla parte americana prima che possa diventare operativa. Questo elemento rende incerto il futuro degli accordi commerciali perché dipenderà dalle scelte politiche del presidente Usa.

L’importanza di questi negoziati è alta per entrambe le parti: eliminare o ridurre i dazi potrebbe favorire gli scambi commerciali e alleggerire tensioni economiche accumulate negli ultimi anni. Ma fino a quando Trump non darà il suo via libera definitivo, ogni ipotesi resta aperta.

Difficoltà nel trovare una soluzione al conflitto ucraino secondo antonio tajani

Il ministro Tajani ha affrontato anche la questione ucraina durante l’intervista al Forum in Masseria 2025 condotto da Bruno Vespa. Ha descritto come molto complicata la possibilità di arrivare a un cessate il fuoco voluto dal presidente russo Vladimir Putin.

Secondo Tajani, Putin appare poco propenso ad accettare una tregua o vedere Zelensky mantenere il governo in Ucraina. La situazione è aggravata dall’enorme presenza militare russa: oltre un milione di soldati impegnati nel conflitto ricevono stipendi superiori rispetto ai normali operai civili russi, creando così pressioni sociali interne difficili da gestire per Mosca.

Inoltre c’è tutta l’industria bellica coinvolta nell’apparato militare russo che beneficia direttamente della prosecuzione delle ostilità. Per questo motivo una marcia indietro sarebbe complicata anche dal punto di vista sociale ed economico all’interno della Russia stessa.

Per ora quindi sembra improbabile vedere prima della fine dell’anno uno sviluppo positivo verso una pace duratura o almeno verso un cessate il fuoco concreto nella regione ucraina come auspicato dalla comunità internazionale.

Implicazioni politiche ed economiche delle posizioni americane ed europee

La situazione descritta dal ministro evidenzia quanto siano intrecciate questioni politiche ed economiche nelle relazioni transatlantiche attuali. Da un lato ci sono gli interessi commerciali legati ai dazi doganali fra Usa e Ue; dall’altro persistono tensioni geopolitiche causate dalla guerra in Ucraina con impatti diretti sulle strategie diplomatiche europee e americane.

La scelta finale del presidente Trump sulle tariffe doganali influenzerà sicuramente i rapporti futuri tra Washington e Bruxelles nei prossimi mesi almeno fino alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti previste per novembre 2024 . Nel frattempo resta alta l’attenzione sulle mosse russe nell’est Europa dove si gioca buona parte dell’equilibrio internazionale attuale.

Incontri multilaterali futuri e scenari commerciali

Questi temi saranno probabilmente oggetto di ulteriori incontri multilaterali nelle prossime settimane proprio perché coinvolgono aspetti cruciali sia politici sia commerciali capaci di modificare equilibri consolidati negli ultimi anni fra due potenze globali come Unione europea e Stati Uniti d’America.

Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2025 da Matteo Bernardi

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.