Meloni smentisce le sue stesse dichiarazioni sulla “vittoria” dell’Ucraina: il M5s pubblica un video incriminante

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, smentisce di aver parlato di “vittoria” riguardo all’Ucraina, ma il Movimento 5 Stelle pubblica un video con dichiarazioni contraddittorie della premier.
Meloni smentisce le sue stesse dichiarazioni sulla "vittoria" dell'Ucraina: il M5s pubblica un video incriminante Meloni smentisce le sue stesse dichiarazioni sulla "vittoria" dell'Ucraina: il M5s pubblica un video incriminante
Meloni smentisce le sue stesse dichiarazioni sulla "vittoria" dell'Ucraina: il M5s pubblica un video incriminante - unita.tv

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha recentemente dichiarato in Aula alla Camera di non aver mai utilizzato il termine “vittoria” in riferimento alla guerra in Ucraina. Tuttavia, il Movimento 5 Stelle ha pubblicato un video che raccoglie diverse affermazioni della premier che contraddicono questa versione. La questione solleva interrogativi sul ruolo dell’Italia nel conflitto e sulla coerenza delle posizioni politiche espresse.

Le dichiarazioni di Meloni in Aula

Durante un intervento in Aula, Giorgia Meloni ha affermato di non aver mai parlato di “vittoria” riguardo alla guerra in Ucraina, sottolineando l’importanza di garantire la deterrenza necessaria per raggiungere la pace. Questa affermazione è stata contestata dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni, il quale ha criticato l’assenza di un ruolo attivo dell’Europa nella diplomazia internazionale, in particolare nei confronti dell’invasione russa. Fratoianni ha ricordato come, negli ultimi tre anni, la retorica della vittoria militare sia stata presente nel dibattito politico, e ha accusato Meloni di aver partecipato a questa narrazione.

Le prove del M5s

In risposta alle affermazioni della premier, il Movimento 5 Stelle ha diffuso un video sui social media che raccoglie diverse dichiarazioni di Meloni in cui utilizza esplicitamente il termine “vittoria” in relazione all’Ucraina. Tra queste, spicca una frase pronunciata il 13 maggio 2023, durante la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui Meloni affermava: “Noi scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina“. Anche in un intervento del 2 maggio 2023, la premier aveva usato un linguaggio simile, alimentando così il dibattito sulla coerenza delle sue posizioni.

Il contesto delle affermazioni

Le dichiarazioni di Meloni non si limitano a quelle già citate. Durante una Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina, tenutasi ad aprile 2023, la premier aveva esortato gli imprenditori italiani a non temere di investire nel paese, affermando: “Scommettete sulla vittoria dell’Ucraina e sulla sua integrazione nell’Unione Europea“. Questo invito a guardare oltre le difficoltà attuali e a sostenere l’Ucraina è stato accompagnato da un forte messaggio di solidarietà.

In un’altra occasione, a febbraio 2023, Meloni, al fianco di Zelensky a Kiev, aveva dichiarato che il governo italiano sarebbe stato al fianco dell’Ucraina “fino alla vittoria” o, almeno, “fino alla pace giusta che Kiev deciderà autonomamente”. Queste affermazioni, ora messe in discussione, pongono interrogativi sulla linea politica del governo italiano e sulla sua posizione nel conflitto.

Le reazioni politiche

La polemica ha suscitato reazioni tra i vari schieramenti politici. Il M5s ha definito le affermazioni di Meloni come una “menzogna spudorata”, accusandola di mentire al popolo italiano. Questo scambio di accuse evidenzia le tensioni politiche interne e il dibattito in corso sulla gestione della crisi ucraina. La questione della coerenza delle dichiarazioni politiche è diventata centrale nel discorso pubblico, con l’opinione pubblica che si interroga sulla veridicità delle affermazioni dei leader.

La situazione in Ucraina e il ruolo dell’Italia nel conflitto rimangono temi di grande attualità, con le dichiarazioni di Meloni che continuano a essere oggetto di scrutinio e dibattito.

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