Matteo Salvini rieletto segretario della Lega: un percorso politico in continua evoluzione

Matteo Salvini è stato rieletto segretario della Lega per la terza volta, consolidando il suo ruolo di leader nel partito e continuando a influenzare la politica italiana sotto il governo di Giorgia Meloni.
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Matteo Salvini rieletto segretario della Lega: un percorso politico in continua evoluzione - unita.tv

Matteo Salvini è stato recentemente eletto per la terza volta segretario della Lega, un risultato che segna un’importante fase della sua carriera politica. Questa volta, la sua elezione è avvenuta per acclamazione, un riconoscimento del suo ruolo di leadership all’interno del partito. Salvini, 52 anni, ha due figli da relazioni precedenti ed è attualmente fidanzato con Francesca Verdini, figlia dell’ex parlamentare Denis Verdini. La sua storia politica è caratterizzata da una serie di tappe significative che hanno portato la Lega a diventare un attore centrale nel panorama politico italiano.

La carriera politica di Matteo Salvini

Matteo Salvini è originario di Milano, dove ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale nel 1993. Dopo aver conseguito una laurea in scienze politiche, ha ricoperto diversi ruoli all’interno della Lega, diventando deputato europeo dal 2004 al 2006 e nuovamente dal 2009 al 2018. La sua ascesa politica è stata costellata di successi, culminando con l’elezione alla Camera dei Deputati e al Senato, quest’ultimo seggio conquistato alle elezioni del settembre 2022.

Nel dicembre 2013, Salvini è stato eletto segretario federale della Lega Nord, succedendo a Roberto Maroni, che si era dimesso per dedicarsi alla guida della regione Lombardia. Da quel momento, il partito ha intrapreso una trasformazione radicale, passando da un movimento con una forte vocazione ‘padana’ a un partito nazionale con un’impronta sovranista. Questo cambiamento ha portato la Lega a stringere alleanze con forze di destra in Europa, a partire dall’intesa con Marine Le Pen, leader del Rassemblement National francese.

La nascita della ‘Lega per Salvini Premier’

Un momento cruciale nella storia della Lega è stato il 2017, anno in cui è stata fondata la ‘Lega per Salvini Premier‘. Questo nuovo partito ha segnato l’abbandono del termine ‘Nord’ e ha aperto a tematiche di interesse nazionale, ampliando così il raggio d’azione del movimento. La scelta di Salvini di perseguire progetti come il ‘Ponte sullo Stretto’ ha suscitato polemiche, in particolare con il fondatore Umberto Bossi, che ha accusato il segretario di tradire le origini del partito.

La leadership di Salvini si è distinta per una posizione ferma su temi come l’immigrazione e la sicurezza, che sono diventati i cardini della sua agenda politica. Nonostante ciò, ha continuato a sostenere le istanze locali, come dimostra la sua battaglia per l’autonomia regionale, un tema che rimane attuale nel dibattito politico italiano, soprattutto sotto il governo di Giorgia Meloni.

Il governo con i 5 Stelle e le sfide legali

Durante il suo mandato come ministro dell’Interno, Salvini ha governato in coalizione con il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte. Una delle sue decisioni più controverse è stata quella di impedire lo sbarco in Italia di 147 migranti a bordo della nave spagnola ‘Open Arms‘. Questa scelta ha portato a un processo per sequestro di persona e abuso d’ufficio, che si è concluso nel dicembre 2024 con l’assoluzione di Salvini da tutte le accuse.

Il 2024 è stato un anno significativo per la Lega, che ha visto una clamorosa affermazione alle elezioni europee di maggio, con il partito che ha raggiunto il 34%, diventando il primo partito italiano. Dopo un periodo di opposizione durante il governo Conte II, Salvini ha riportato la Lega al governo con Mario Draghi, fino alle dimissioni dell’ex presidente della BCE nell’estate del 2022. Alle elezioni politiche di settembre 2022, la Lega ha ottenuto un risultato inferiore al 10%, ma Salvini è rimasto una figura centrale nel governo di centrodestra attualmente guidato da Giorgia Meloni, in coalizione con Fratelli d’Italia e Forza Italia.

La sua posizione di vicepremier continua a essere influente, con la Lega che si contende il primato di seconda forza dell’alleanza, secondo gli ultimi sondaggi.