Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una delegazione dell’associazione Juppiter. Nel corso dell’incontro ha sottolineato l’importanza dei tre valori fondamentali della Repubblica italiana: libertà, uguaglianza e fraternità. Ha evidenziato come il valore della fraternità sia stato trascurato negli ultimi tempi ma possa essere rilanciato attraverso il cambiamento sociale promosso dai giovani.
L’incontro al quirinale con la delegazione di juppiter
Nella giornata dedicata all’incontro istituzionale presso il Quirinale, Sergio Mattarella ha accolto i rappresentanti dell’associazione Juppiter. L’appuntamento si è svolto in un clima formale ma aperto al dialogo sul ruolo dei giovani nella società contemporanea. La delegazione ha avuto modo di presentare le proprie iniziative e progetti volti a promuovere partecipazione attiva e responsabilità civica tra i più giovani.
Mattarella ha espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato da questi ragazzi nel portare avanti temi sociali rilevanti. Ha richiamato l’attenzione sui principi fondativi della Repubblica italiana che devono guidare ogni azione collettiva e individuale. Durante il colloquio è emersa la consapevolezza che certi valori storici rischiano di perdere centralità se non vengono continuamente alimentati dalla nuova generazione.
La centralità dei valori repubblicani: libertà, uguaglianza e fraternità
Il presidente Mattarella si è soffermato in particolare sui tre pilastri su cui si basa la Costituzione italiana: libertà, uguaglianza e fraternità. Ha osservato che mentre i primi due concetti sono spesso presenti nel dibattito pubblico odierno, quello della fraternità appare meno considerato nelle dinamiche sociali recenti.
Secondo Mattarella questa dimenticanza può essere superata solo attraverso un rinnovamento culturale promosso da chi crede nella possibilità concreta del cambiamento sociale positivo. La fratellanza implica solidarietà tra cittadini ed è alla base del tessuto democratico sano ed equilibrato.
Il capo dello Stato ha quindi incoraggiato i giovani a farsi portatori di questo messaggio nei loro contesti quotidiani perché cambiare se stessi significa contribuire a trasformare anche il mondo intorno a noi.
Il contributo dei giovani alla trasformazione sociale secondo mattarella
Durante l’incontro con Juppiter sono state discusse diverse modalità con cui le nuove generazioni possono intervenire attivamente sulla scena pubblica per recuperare lo spirito solidale necessario oggi più che mai. Il presidente Mattarella ha definito straordinario questo apporto giovanile sottolineando come esso rappresenti una risorsa preziosa per affrontare sfide complesse come quelle legate alle disuguaglianze o alle tensioni sociali crescenti.
Ha ribadito che ogni piccolo gesto volto ad accrescere rispetto reciproco o attenzione verso gli altri contribuisce a costruire una società migliore dove ciascuno trova spazio senza discriminazioni o esclusioni.
L’incoraggiamento finale rivolto ai ragazzi presenti era chiaro: continuate così perché cambiare parte da voi stessi ma produce effetti concreti sull’intera comunità nazionale.