Mara Carfagna nominata segretaria nazionale di Noi Moderati: le novità del partito di centrodestra

Mara Carfagna è stata nominata segretaria nazionale di Noi Moderati, mentre Maurizio Lupi e Francesco Saverio Romano mantengono ruoli chiave nel nuovo organigramma del partito, rafforzando la leadership.

Mara Carfagna nominata segretaria nazionale di Noi Moderati: le novità del partito di centrodestra

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Il partito Noi Moderati, quarta componente dell’alleanza di centrodestra, ha annunciato importanti cambiamenti nella sua leadership. Con la nomina di Mara Carfagna a segretaria nazionale, il partito si prepara a rafforzare la propria presenza sul territorio e a definire nuove strategie politiche. Questo avvicendamento segna un passo significativo per la formazione, che si sta riorganizzando in un contesto politico in continua evoluzione.

Il nuovo organigramma di Noi Moderati

Noi Moderati ha presentato un nuovo organigramma che segna un cambiamento significativo nella sua struttura interna. Maurizio Lupi, già presidente del partito, continuerà a guidare l’ufficio di presidenza, mentre Francesco Saverio Romano è stato confermato nel ruolo di coordinatore politico. Questa stabilità ai vertici del partito è considerata fondamentale per affrontare le sfide future.

L’organismo di presidenza si arricchisce di figure chiave: Alessandro Colucci assumerà la responsabilità dell’organizzazione, Marco di Stefano si occuperà dei Dipartimenti, mentre Pino Bicchielli sarà il referente per gli enti locali. Renzo Tondo ricoprirà il ruolo di tesoriere, Pino Galati sarà vicepresidente vicario e Ignazio Messina fungerà da portavoce. Queste nomine evidenziano un impegno a garantire una gestione efficace e coordinata del partito.

In aggiunta, è stata istituita una delegazione di Noi Moderati al Senato, guidata da Mariastella Gelmini, che avrà come membri Giusy Versace e Mario Borghese. Questa nuova struttura mira a rafforzare la voce del partito nelle istituzioni e a promuovere le istanze dei cittadini a livello nazionale.

La carriera politica di Mara Carfagna

Maria Rosaria Carfagna, conosciuta come Mara, è una figura di spicco della politica italiana. Nata nel 1975, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo prima di entrare in politica. È stata eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 2006 con Forza Italia e ha mantenuto il suo seggio anche nel 2008 con il Popolo della Libertà. Durante il governo di Silvio Berlusconi, ha ricoperto il ruolo di ministra delle pari opportunità dal 2008 al 2011.

Carfagna è stata riconfermata in Parlamento anche dopo le elezioni del 2013 e del 2018. Successivamente, ha assunto il ruolo di ministra per il sud e la coesione territoriale nel governo di Mario Draghi, dal 2021 al 2022. Nel 2022, in seguito alla decisione di Forza Italia di ritirare la fiducia al governo, ha scelto di candidarsi con Azione di Carlo Calenda, risultando nuovamente eletta. Tuttavia, nel 2024 ha lasciato il gruppo di Azione, opponendosi all’idea di un “campo largo” di centrosinistra, avvicinandosi così a Noi Moderati.

Le dichiarazioni di Mara Carfagna dopo la nomina

Dopo la sua nomina a segretaria nazionale, Mara Carfagna ha espresso gratitudine verso coloro che le hanno conferito fiducia per questo nuovo incarico. Ha dichiarato: “Ringrazio Maurizio Lupi e il coordinatore del partito, Saverio Romano, per la fiducia accordatami. Questo ruolo mi onora e lo svolgerò con il massimo impegno e determinazione”.

Carfagna ha sottolineato l’importanza di radicarsi nel territorio e ha auspicato una collaborazione tra le forze politiche del centrodestra per affrontare le sfide attuali. Ha evidenziato la necessità di un cammino comune, caratterizzato da tenacia e coraggio, per rispondere adeguatamente alle complessità dei tempi moderni. La sua visione per il partito si concentra sulla costruzione di una presenza solida e attiva, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e di contribuire al dibattito politico nazionale.