Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, starebbe valutando un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il vertice del G7 che si terrà in Canada. La notizia arriva in un momento di crescente tensione nel conflitto ucraino. Lo spazio in agenda per una possibile bilaterale viene riservato mentre il ministero degli Esteri brasiliano mantiene prudenza nel confermare i dettagli dell’incontro.
La possibilità di una bilaterale tra lula e zelensky al vertice del g7
Fonti della stampa brasiliana hanno rivelato che il presidente Lula avrebbe accettato la richiesta di un incontro diretto proveniente da Kyiv. La notizia è stata riportata principalmente da CNN Brasil, che indica come nell’agenda di Lula per la giornata di domani sia previsto uno spazio per dialogare con Zelensky. Nonostante queste informazioni circolino, l’annuncio ufficiale del ministero degli Esteri brasiliano rimane limitato alla conferma di una riunione con il primo ministro canadese Mark Carney. Le ragioni dell’attesa riguardano forse motivi diplomatici legati alla delicatezza del momento. L’ipotesi di una bilaterale sul conflitto in Ucraina si inserisce in un quadro internazionale molto complesso, con il presidente brasiliano che cerca di mantenere un ruolo attivo e neutrale nelle negoziazioni.
I rapporti tra lula e zelensky: incontri e telefonate nel 2023
Lula e Zelensky non si conoscono solo oggi. Già a settembre 2023, in occasione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, i due leader si erano incontrati. Quell’occasione aveva segnato il primo faccia a faccia diretto dopo l’inizio del conflitto ucraino. Da allora, i contatti non si sono interrotti, con scambi telefonici rivolti a mantenere il dialogo aperto e uno scambio di vedute sulle possibili vie di pace. Anche le ultime notizie che circolano erano legate al recente viaggio di Lula a Mosca, dove ha incontrato il presidente russo, rafforzando l’idea che il presidente brasiliano stia lavorando su più fronti per ottenere una mediazione efficace.
Lula alla guida del brics e la sua strategia diplomatica sul conflitto ucraino
Il ruolo di Lula alla guida del gruppo BRICS allo stato attuale è centrale nel tentativo di proporre una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina. Dal suo insediamento, Lula ha puntato a tessere una rete di contatti che possa mettere pressione sulle parti in campo per spingere verso negoziati. La recente proposta di incontrare Zelensky si inserisce proprio nella strategia di mantenere aperti tutti i canali diplomatici. Non a caso ha visitato Mosca per dialogare con Vladimir Putin, mentre l’ipotesi di colloqui con Kyiv dimostra la volontà di muoversi da una posizione equidistante. Il vertice del G7 rappresenta quindi l’occasione ideale per cercare un confronto diretto con altri leader occidentali e discutere dell’evoluzione della guerra, anche basandosi su un confronto con il presidente ucraino.
L’incontro, se confermato, potrebbe delineare nuovi scenari nella diplomazia internazionale e nell’approccio al conflitto. Intanto i governi coinvolti continuano a monitorare da vicino ogni mossa, consapevoli dell’importanza di questi incontri nel tentativo di raggiungere una qualche forma di accordo o cessate il fuoco.