Le dichiarazioni di Inna Sovsun: Zelensky legittimo, ma serve un dialogo con i mediatori

Inna Sovsun, deputata del partito Holos, difende la legittimità di Volodymyr Zelensky e chiede mediatori per il dialogo con Donald Trump, evidenziando le tensioni tra Ucraina e Stati Uniti.
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Le dichiarazioni di Inna Sovsun: Zelensky legittimo, ma serve un dialogo con i mediatori - unita.tv

In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, la deputata ucraina Inna Sovsun ha espresso la sua opinione riguardo alla legittimità del presidente Volodymyr Zelensky e alla necessità di trovare mediatori per facilitare il dialogo con gli Stati Uniti, in particolare con Donald Trump. Sovsun, rappresentante del partito d’opposizione Holos, ha sottolineato le difficoltà emotive che caratterizzano le relazioni tra Ucraina e Stati Uniti, evidenziando la complessità della situazione geopolitica attuale.

La legittimità di Zelensky e la necessità di mediatori

Inna Sovsun ha affermato senza esitazioni che Volodymyr Zelensky è un presidente legittimo, sottolineando che è l’unico leader scelto dagli ucraini per ricoprire tale carica. Tuttavia, ha anche messo in evidenza che, per facilitare un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti, è fondamentale trovare i mediatori giusti. La deputata ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità di una conversazione onesta tra Zelensky e Trump, soprattutto dopo gli eventi recenti che hanno caratterizzato le relazioni tra i due leader. Secondo Sovsun, la tensione emotiva tra i due è palpabile e potrebbe influenzare negativamente le relazioni bilaterali.

Sovsun ha fatto riferimento a un colloquio telefonico tra Zelensky e Trump, avvenuto poco dopo una conversazione tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin. La deputata ha sottolineato che, a causa delle recenti tensioni, è improbabile che i due presidenti possano avviare un dialogo fruttuoso. La sua opinione è che, per superare le difficoltà attuali, sia necessario coinvolgere figure terze che possano mediare tra le parti.

La situazione degli attacchi russi e le promesse di Putin

La deputata ha anche espresso scetticismo riguardo alla volontà di Putin di rispettare eventuali promesse di cessare gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine. Sovsun ha raccontato di aver udito esplosioni a Kiev poche ore dopo la conversazione tra Trump e Putin, evidenziando come gli attacchi russi siano continuati senza sosta. Ha citato l’esempio di Sloviansk, dove la città è rimasta senza elettricità a causa di un attacco russo, e ha menzionato anche l’ospedale di Sumy, colpito durante le offensive.

Secondo Sovsun, Putin ha solo voluto dimostrare una certa disponibilità al dialogo con gli Stati Uniti, ma non ha mai realmente promesso un cessate il fuoco. La deputata ha sottolineato che le promesse fatte dal presidente russo sono state violate quasi immediatamente, il che alimenta il suo scetticismo riguardo alla sincerità delle sue dichiarazioni.

La tempistica della telefonata tra Trump e Zelensky

Sovsun ha sollevato dubbi sulla tempistica della telefonata tra Trump e Zelensky, avvenuta 22 ore dopo il colloquio tra Trump e Putin. Ha definito questa situazione “strana”, considerando che le discussioni riguardavano il futuro dell’Ucraina, un tema di vitale importanza per il paese. La deputata ha lamentato il fatto che gli ucraini non siano stati informati direttamente riguardo a ciò che era stato discusso tra i due presidenti, scoprendo le notizie attraverso i media.

Inoltre, ha espresso preoccupazione per la mancanza di consapevolezza di Trump riguardo alle dinamiche di negoziazione con Putin. Sovsun ha messo in evidenza che non basta semplicemente chiedere a Putin di fare qualcosa affinché ciò accada, suggerendo che ci sia bisogno di una comprensione più profonda delle reali intenzioni del presidente russo.

La legittimità di Zelensky secondo la Costituzione ucraina

Infine, Sovsun ha respinto le affermazioni di Putin secondo cui Zelensky non sarebbe più legittimo, poiché il suo mandato sarebbe scaduto a maggio. La deputata ha chiarito che, nonostante le divergenze politiche con il presidente, non spetta a Putin decidere sulla legittimità del governo ucraino. Ha sottolineato che Ucraina ha una storia di transizioni democratiche più solida rispetto alla Russia.

Sovsun ha richiamato l’attenzione sulla Costituzione ucraina, che vieta lo svolgimento di elezioni durante la legge marziale. Ha affermato che chi propone di tenere elezioni in questo contesto sta suggerendo di violare la legge fondamentale del paese. La deputata ha concluso affermando che la disposizione di non tenere elezioni durante la guerra esiste da molto prima dell’attuale conflitto e non è stata introdotta da Zelensky.

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