Il 6 aprile 2025 segna la conclusione del Giubileo degli Ammalati a Roma, un evento che ha richiamato oltre 20mila pellegrini da ogni angolo del mondo. Nonostante l’assenza fisica di Papa Francesco, la sua presenza spirituale si è fatta sentire attraverso le sue preghiere e il suo messaggio di vicinanza. La celebrazione della Santa Messa, trasmessa in mondovisione, ha visto la partecipazione di molti fedeli, uniti nella speranza e nella fede.
La celebrazione della santa messa in Piazza San Pietro
Questa mattina, Piazza San Pietro si è riempita di pellegrini pronti a partecipare alla Santa Messa del Giubileo degli Ammalati. A presiedere la celebrazione sarà Mons. Rino Fisichella, pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025. La Messa, che avrà inizio alle ore 10:20, sarà trasmessa su Rai 1 e sarà accessibile anche su RaiPlay e sul canale YouTube di Vatican News. Non ci sono costi per accedere alla piazza, ma è consigliabile arrivare con largo anticipo per evitare lunghe attese lungo Viale della Conciliazione.
La celebrazione rappresenta un momento di grande significato per il mondo della sanità, un settore che ha affrontato sfide enormi negli ultimi anni. Anche se Papa Francesco non sarà presente fisicamente, il suo messaggio di sostegno e solidarietà per i malati e gli operatori sanitari è stato preparato con attenzione e affetto. La Santa Messa si inserisce in un contesto di riflessione e preghiera, dove la comunità si unisce per sostenere chi si trova in difficoltà.
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La salute di Papa Francesco e il suo messaggio di vicinanza
Papa Francesco, attualmente in convalescenza dopo un lungo ricovero all’ospedale Gemelli, ha fatto sapere che le sue condizioni sono in miglioramento, anche se il recupero è lento. Nonostante ciò, il Pontefice ha voluto far sentire la sua vicinanza ai malati e a tutti coloro che operano nel settore sanitario. In un recente bollettino, è stata espressa la speranza che il Papa possa affacciarsi per un breve saluto alla folla, ma la decisione finale dipenderà dalle sue condizioni cliniche.
Durante la celebrazione, Mons. Fisichella leggerà l’omelia preparata da Papa Francesco, in cui il Santo Padre esprime la sua solidarietà ai malati e la sua gratitudine per il lavoro degli operatori sanitari. Questo messaggio è particolarmente significativo, poiché il Papa ha condiviso le sue esperienze personali di fragilità e ha invitato tutti a mantenere viva la speranza e la fede, anche nei momenti più difficili.
Le letture della V domenica di quaresima
La Santa Messa di oggi è caratterizzata dalle letture della V Domenica di Quaresima, che offrono spunti di riflessione profonda. La Prima Lettura, tratta dal libro di Isaia, parla di un popolo assetato che riceve acqua “nuova”, simboleggiando la rinascita e la speranza. La Seconda Lettura è una lettera di San Paolo ai Filippesi, che invita alla riflessione sulla comunità e sull’importanza della fede. Infine, il Vangelo di Giovanni narra la storia della donna adultera, evidenziando il messaggio di misericordia e perdono di Gesù, che invita a non giudicare.
Queste letture si inseriscono perfettamente nel contesto del Giubileo degli Ammalati, sottolineando l’importanza della compassione e della solidarietà verso chi soffre. La celebrazione di oggi rappresenta un momento di unione e di preghiera, dove i fedeli possono sentirsi parte di una comunità globale che sostiene e accompagna i malati nel loro percorso di vita.
La Santa Messa di oggi, pur priva della presenza fisica di Papa Francesco, è un simbolo di speranza e di unità, un richiamo a rimanere solidali e vicini a chi vive situazioni di fragilità.