La rivalità tra i principi di Casa Savoia: Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia si confrontano

Le recenti dichiarazioni del principe Aimone di Savoia sull’assegnazione dei gioielli di Casa Savoia riaccendono la rivalità con Emanuele Filiberto, evidenziando le tensioni storiche tra i due rami dinastici.

La rivalità tra i principi di Casa Savoia: Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia si confrontano

La rivalità tra i principi di Casa Savoia: Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia si confrontano - unita.tv

Le tensioni tra i rami dinastici di Casa Savoia continuano a infiammarsi, nonostante l’abolizione della monarchia in Italia nel 1946. Recenti dichiarazioni del principe Aimone di Savoia hanno riacceso una disputa che sembra non avere fine. La questione riguarda principalmente i gioielli di Casa Savoia, custoditi presso Bankitalia, e la richiesta di restituzione avanzata dal principe Emanuele Filiberto. Un conflitto che non solo coinvolge i due principi, ma anche una parte della storia monarchica italiana.

La dichiarazione di Aimone di Savoia

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il principe Aimone di Savoia ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo ai gioielli di Casa Savoia. Secondo lui, non ha senso discutere della loro restituzione, poiché questi beni appartenevano alla Corona e, come stabilito dalla XIII disposizione della Costituzione, sono stati confiscati. Aimone ha sottolineato che il fatto che Umberto II li avesse lasciati a Bankitalia dimostra che non li considerava proprietà privata. La sua affermazione ha suscitato una reazione immediata da parte di Emanuele Filiberto, che ha risposto attraverso un comunicato ufficiale del suo avvocato, Sergio Orlandi, legale degli eredi di Umberto II.

Questa situazione ha riacceso una rivalità che sembra non avere fine, caratterizzata da un’acredine che si alimenta di dichiarazioni e posizioni contrapposte. La disputa tra i due rami di Casa Savoia è un tema ricorrente, che si ripresenta ogni volta che uno dei due principi esprime la propria opinione su questioni legate alla dinastia.

Le origini della rivalità tra i rami Savoia

La rivalità tra i rami Savoia-Carignano e Savoia-Aosta ha radici profonde e storiche. Il ramo Savoia-Carignano è rappresentato attualmente da Emanuele Filiberto, figlio di Vittorio Emanuele e nipote di Umberto II, ultimo re d’Italia. Dall’altro lato, il ramo Savoia-Aosta è guidato da Aimone di Savoia-Aosta, discendente di Amedeo di Savoia-Aosta. La questione centrale riguarda il titolo di Capo di Casa Savoia e la legittimità nel rivendicare il trono d’Italia, un titolo che non ha più valore giuridico.

Questa divisione ha portato a una frattura tra i sostenitori dei due rami, creando due fazioni distinte all’interno del “popolo” monarchico. Ogni schieramento si batte per sostenere le proprie ragioni, alimentando un clima di tensione e competizione. La storia di Casa Savoia è segnata da eventi significativi e controversi, che hanno contribuito a plasmare le identità di ciascun ramo e a giustificare le loro rivendicazioni.

Emanuele Filiberto di Savoia: vita e carriera

Emanuele Filiberto, attuale rappresentante del ramo Savoia-Carignano, ha vissuto gran parte della sua vita in esilio, a causa della legge che vietava il rientro in Italia ai discendenti maschi di Casa Savoia fino al 2002. La sua vita è stata caratterizzata da eventi pubblici e apparizioni televisive, che lo hanno reso un volto noto in Italia. La sua partecipazione a programmi come Ballando con le stelle e Pechino Express ha contribuito a costruire la sua immagine pubblica.

La figura di Emanuele Filiberto è stata spesso al centro di polemiche, non solo per la sua discendenza, ma anche per la sua vita privata. Recentemente ha rivelato di essere separato dalla moglie, Clotilde Courau, con la quale ha condiviso due figlie. Attualmente, sembra aver trovato una nuova felicità accanto a Adriana Abascal, ex Miss Messico.

Aimone di Savoia-Aosta: un passato segnato dalla guerra

Il principe Aimone di Savoia-Aosta, capo del ramo cadetto, ha una storia personale complessa e drammatica. Nato in un contesto segnato dalla guerra, ha vissuto esperienze traumatiche fin dalla giovane età, inclusa la deportazione da parte dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua vita è stata caratterizzata da matrimoni e divorzi, ma anche da sfide personali che hanno influenzato la sua posizione all’interno della dinastia.

Aimone ha sposato due volte e ha avuto diversi figli, ma la sua vita privata non è stata priva di controversie. La sua posizione come Duca d’Aosta lo colloca in una posizione di rilievo all’interno della disputa dinastica, rendendolo un attore chiave nella rivalità con Emanuele Filiberto.

La situazione attuale e le prospettive future

La rivalità tra i due principi di Casa Savoia continua a essere un tema di discussione tra i sostenitori della monarchia italiana. Le recenti dichiarazioni di Aimone e la risposta di Emanuele Filiberto evidenziano come la questione dei gioielli e il titolo di Capo di Casa Savoia siano ancora al centro di un acceso dibattito. La storia di Casa Savoia è intrisa di eventi significativi e di rivalità che, sebbene risalgano a decenni fa, continuano a influenzare le dinamiche familiari e le percezioni pubbliche.

In un contesto in cui la monarchia non ha più un ruolo ufficiale, la lotta per il riconoscimento e la legittimità continua a occupare un posto centrale nella vita dei discendenti di Casa Savoia. La rivalità tra Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia rappresenta non solo una questione di titoli, ma anche una parte della memoria storica italiana, che continua a suscitare interesse e dibattito.