La recente decisione della Corte Costituzionale italiana rappresenta un cambiamento significativo nel panorama delle adozioni nel paese. Con la sentenza numero 33, depositata il 30 gennaio 2025, è stato dichiarato incostituzionale l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983. Questa modifica consente ora anche ai single di adottare bambini provenienti dall’estero, un passo importante verso una maggiore inclusività nel sistema delle adozioni.
La sentenza della Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale ha esaminato il caso e ha ritenuto che l’attuale normativa, che escludeva i single dall’accesso alle adozioni internazionali, fosse contraria ai principi di uguaglianza e non discriminazione sanciti dalla Costituzione italiana. L’articolo in questione limitava la possibilità di adottare solo alle coppie sposate da almeno tre anni, creando una disparità di trattamento tra le diverse forme di famiglia. La decisione della Corte segna un passo avanti verso il riconoscimento dei diritti delle persone single, che ora possono intraprendere il percorso per diventare genitori attraverso l’adozione.
Implicazioni per le adozioni internazionali
Con questa nuova sentenza, i single potranno accedere alle stesse procedure di adozione che prima erano riservate solo alle coppie. Questo significa che, una volta ottenuta l’idoneità ad adottare, i single potranno presentare domanda per l’adozione di minori stranieri residenti all’estero. La modifica normativa non solo amplia le opportunità per le persone single, ma offre anche una chance in più ai bambini in cerca di una famiglia. Le adozioni internazionali, infatti, rappresentano una via importante per garantire un futuro migliore a molti minori che vivono in situazioni di vulnerabilità .
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Reazioni e prospettive future
La decisione della Corte ha suscitato reazioni positive da parte di associazioni e organizzazioni che si occupano di diritti dei minori e delle famiglie. Molti esperti sottolineano l’importanza di questa sentenza nel promuovere una visione più ampia e inclusiva della famiglia, in cui ogni individuo, indipendentemente dal proprio stato civile, ha il diritto di costruire una famiglia. Le prospettive future per le adozioni in Italia potrebbero quindi evolversi ulteriormente, con un aumento delle domande da parte di single e una maggiore attenzione alle esigenze dei bambini in cerca di una famiglia.
Questa modifica legislativa rappresenta un passo significativo verso un sistema di adozione più equo e accessibile, in linea con i valori di inclusività e rispetto dei diritti umani. Con il riconoscimento del diritto all’adozione per i single, l’Italia si allinea a molte altre nazioni che già consentono a persone non sposate di adottare, contribuendo così a un cambiamento culturale importante nel modo in cui si concepisce la famiglia.
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