Home Il presidente Mattarella sull’università di Coimbra: valore della conoscenza e radici dell’identità europea

Il presidente Mattarella sull’università di Coimbra: valore della conoscenza e radici dell’identità europea

Sergio Mattarella, all’università di Coimbra, ha sottolineato il ruolo cruciale delle università nella formazione etica e culturale, evidenziando l’importanza dei valori europei per lo sviluppo sociale ed economico.

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Sergio Mattarella, all’università di Coimbra, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle università nella formazione etica, nel dialogo culturale e nello sviluppo economico, sottolineando l’importanza dei valori europei e del bene comune. - Unita.tv

L’intervento di Sergio Mattarella all’università di Coimbra ha richiamato l’attenzione su temi fondamentali per le società democratiche e l’Europa. Il capo dello Stato ha descritto il ruolo delle università come spazi di conoscenza, confronto e crescita personale e collettiva. Ha sottolineato come queste istituzioni siano essenziali non solo per l’istruzione, ma anche come motore di sviluppo economico e culturale. Le sue parole hanno messo a fuoco la relazione tra formazione, valori etici e strutture sociali che sostengono gli Stati moderni.

Etica deontologica e senso del bene comune

Il presidente ha richiamato poi l’importanza dell’etica nel mondo accademico e oltre. L’università, ha spiegato, insegna non solo contenuti tecnici ma anche principi morali, valori che non ammettono compromessi. In particolare, ha insistito sul senso del bene comune, cioè l’idea che la conoscenza e le innovazioni devono servire a tutta la società, non solo a interessi privati.

Questa visione include anche la deontologia, cioè il rispetto di norme e obblighi etici nella ricerca e nel lavoro. Mattarella ha sottolineato che senza questi principi, il progresso rischia di perdere di significato e di danneggiare la fiducia tra cittadini e istituzioni.

La centralità dei valori europei nella formazione accademica

Le parole del presidente hanno ribadito l’importanza dei valori europei, intesi come patrimonio fondante dell’identità culturale e politica del continente. Mattarella ha sottolineato che questi valori nascono anche dall’esperienza delle istituzioni di formazione superiore, che li trasmettono senza alterazioni o concessioni.

Il richiamo a non accettare compromessi morali è un invito a mantenere intatta l’eredità europea in un momento storico complesso, dove le sfide politiche e sociali richiedono chiarezza e fermezza. L’università assume quindi anche un ruolo simbolico, come luogo in cui si forgiano le coscienze e si mantiene viva la tradizione di rispetto e responsabilità verso il futuro.

L’università come spazio di dialogo e conoscenza

Mattarella ha evidenziato il valore che l’università assume nel favorire il dialogo tra persone e idee. Questo luogo non si limita a trasmettere saperi, ma stimola il confronto critico, indispensabile per la crescita individuale e la costruzione di un senso comune. In un contesto accademico aperto, si formano professionisti e cittadini capaci di ragionare sui problemi reali con spirito critico.

A Coimbra, una delle università più antiche d’Europa e simbolo della tradizione accademica continentale, il presidente ha ricordato che questa funzione rimane centrale anche oggi. La conoscenza, ha detto, deve essere accompagnata da un confronto reale, che rispetti la diversità e miri a costruire una comunità intellettuale coesa.

Il contributo dell’università alla crescita economica e sociale

Il presidente ha infine collegato la funzione educativa con il miglioramento economico e sociale. Università preparano persone che, attraverso l’innovazione e la ricerca, producono capitale sociale utile per lo sviluppo di Stati di diritto. Questo capitale va inteso come risorse umane, competenze e idee che alimentano la produttività e la crescita.

Mattarella ha evidenziato che questo processo è tipico dei Paesi avanzati, dove le libertà civili e politiche sostengono un ambiente favorevole alla creatività e all’impegno collettivo. Le università contribuiscono così a rafforzare quei fondamenti sui quali si regge l’Europa, fatta di culture diverse ma unite da valori condivisi.