Il presidente del consiglio regionale lombardia richiama la giunta per assenze durante la seduta
Il consiglio regionale della Lombardia affronta le critiche di Pierfrancesco Majorino per l’assenza degli assessori durante le interrogazioni, con Federico Romani che chiede una presenza programmata e costante.

Il presidente del consiglio regionale lombardo Federico Romani ha richiamato la giunta per le ripetute assenze durante le interrogazioni, su sollecitazione del capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino, evidenziando l'importanza della presenza degli assessori per garantire trasparenza e dialogo istituzionale. - Unita.tv
Il confronto in aula al consiglio regionale della Lombardia si è acceso durante la seduta mattutina quando il presidente Federico Romani ha richiamato l’attenzione sulla mancanza degli assessori in presenza. La questione segue le critiche avanzate dal capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino, che ha sottolineato l’assenza della giunta nel momento delle interrogazioni. La situazione ha posto al centro del dibattito la partecipazione attiva degli assessori nelle sessioni consiliari.
La protesta del capogruppo majorino sulle assenze della giunta
Questa mattina in consiglio regionale è stato Pierfrancesco Majorino, capo del gruppo Pd, a far notare l’assenza degli assessori. Majorino ha espresso pubblicamente la propria irritazione per la mancanza di rappresentanti della giunta durante le interrogazioni, un momento cruciale per ottenere risposte e chiarimenti sull’operato del governo regionale. L’appello di Majorino ha messo in luce una prassi poco uniforme, che rischia di indebolire la trasparenza e la capacità del consiglio di svolgere il proprio ruolo di controllo.
Il capogruppo ha evidenziato come la partecipazione agli incontri istituzionali debba essere puntuale e costante, soprattutto quando si tratta di rispondere a domande dirette di consiglieri. Questo atteggiamento, secondo lui, facilita il dialogo democratico e permette di affrontare con serietà le questioni amministrative più urgenti e impattanti per la Lombardia e i suoi cittadini.
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L’intervento di federico romani e la richiesta di presenza programmata
Federico Romani è intervenuto a sostegno della posizione espressa da Majorino, richiamando ufficialmente la giunta per le assenze ripetute durante la seduta. Il presidente del consiglio regionale ha sottolineato che la presenza degli assessori, soprattutto nel momento delle interrogazioni mattutine, è un elemento che si può e si deve organizzare in anticipo. Quella di Romani è una richiesta rivolta a evitare vuoti ingiustificati nei banchi della giunta proprio in momenti decisivi.
Romani ha detto chiaramente: «vedere i banchi della giunta vuoti» non è accettabile. Ha proposto che l’Ufficio di Presidenza prenda posizione in merito con un appunto formale, quello che potrebbe diventare un richiamo ufficiale ai dirigenti regionali per regolare e garantire la presenza durante ogni sessione utile. La preoccupazione riguarda soprattutto il rispetto del ruolo istituzionale e la responsabilità nei confronti dell’assemblea regionale.
La presenza in aula e il ruolo del sottosegretario mauro piazza
In Aula, durante il richiamo di Romani, era presente solo il sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Piazza. La sua presenza da sola non ha potuto sopperire all’assenza degli assessori, che ricoprono un ruolo chiave nel confronto diretto con i consiglieri e nel seguire da vicino le richieste di chiarimento.
La partecipazione degli assessori rappresenta, infatti, un punto fondamentale per mantenere vivo il dialogo tra la giunta e il consiglio, in modo da assicurare una comunicazione trasparente e diretta sullo stato delle politiche regionali. L’assenza in massa o frequente rischia di minare questo equilibrio e rallentare la discussione su temi essenziali, con effetti evidenti sulla governance della Lombardia.