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Il patto tra laburisti e verdi nei paesi bassi punta a fermare l’avanzata di geert wilders verso le elezioni

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Il centro congressi di Nieuwegein, nella cintura urbana di Utrecht, è diventato il cuore di un’importante intesa politica in vista delle elezioni olandesi del 29 ottobre 2025. Le bandiere rosse e verdi sventolano come simbolo del patto tra laburisti e verdi che mira a contrastare l’avanzata dell’ultradestra guidata da Geert Wilders. L’attenzione internazionale si concentra soprattutto sulla presenza di Elly Schlein, segretaria del Pd italiano, che ha scelto di partecipare al forum per supportare Frans Timmermans e rilanciare un’alleanza progressista europea basata su giustizia sociale e clima.

La reazione di geert wilders e l’atmosfera politica a quattro mesi dal voto

A poco meno di quattro mesi dal voto, Geert Wilders non ha perso tempo a rispondere con toni provocatori ai tentativi di isolare la sua formazione. Sul social X ha definito inutili le speranze di vedere Frans Timmermans come primo ministro, ribadendo la sua posizione anti-immigrazione e la sua critica alla presunta ostilità verso gli ebrei nella politica olandese.

Questo scambio rappresenta un’anteprima delle tensioni che accompagneranno le settimane di campagna elettorale. Wilders punta tutto sulla polarizzazione, mentre il fronte progressista prova a portare avanti un discorso basato su diritti, ambiente e giustizia sociale. L’esito delle elezioni potrà segnare una svolta importante sulla direzione politica dei Paesi Bassi.

Il clima a Nieuwegein dimostra che le forze di centrosinistra vedono nel voto di ottobre un momento decisivo per riprendere il controllo. L’alleanza tra laburisti e verdi rappresenta un tentativo di frenare il cambiamento radicale proposto dall’ultradestra e di rilanciare il progetto europeo in un’ottica di inclusione e responsabilità. La partita è appena cominciata e tiene sotto osservazione non solo i Paesi Bassi, ma l’intera scena politica europea.

Il contesto politico e la sfida di wilders alle elezioni olandesi

La coalizione formata dai laburisti e dai verdi rappresenta un tentativo di opporsi all’impatto crescente dell’ultradestra nei Paesi Bassi, incarnata da Geert Wilders. Dopo anni di divisioni e incertezze politiche, il fronte progressista cerca di presentarsi unito per riprendere il controllo del governo. Le prossime elezioni, previste per fine ottobre, diventeranno un banco di prova significativo per questa strategia.

Geert Wilders, leader carismatico e controverso, ha guadagnato molto consenso con un messaggio anti-immigrazione e critiche decise all’Unione europea. La sua campagna elettorale punta a consolidare la base facendo leva su temi sensibili come sicurezza e identità nazionale. Il patto tra laburisti e verdi allinea invece una proposta ben precisa, basata su diritti sociali e impegni concreti contro i cambiamenti climatici, cercando di coinvolgere anche l’elettorato più moderato.

L’accordo ha radici profonde nel desiderio di evitare una deriva autoritaria e antieuropea. Il segretario del Pd Elly Schlein ha sottolineato proprio questa necessità, aprendo un dibattito più ampio sul ruolo dell’Europa e sulle politiche sociali, sottolineando inoltre l’importanza di mantenere un internazionalismo aperto e inclusivo.

Elly schlein e il sostegno a timmermans nel contesto europeo

La partecipazione di Elly Schlein all’assemblea di Nieuwegein non è passata inosservata. Lontana dalle proteste contro il riarmo organizzate a Roma, la sua presenza sottolinea l’impegno internazionale nella costruzione di un fronte progressista solido. Schlein affianca Frans Timmermans, riconfermato leader del centrosinistra olandese, e insieme promuovono un modello di politica capace di coniugare giustizia sociale e tutela ambientale.

Durante l’intervento, Schlein ha attaccato con forza alcune scelte del governo italiano guidato da Giorgia Meloni, contestando in particolare i tagli all’istruzione, la mancanza di politiche per il lavoro e la limitazione del diritto all’aborto. Ha anche denunciato il blocco di una proposta sul salario minimo nonostante la presenza di milioni di lavoratori in condizioni di povertà, e ha evidenziato il problema delle bollette energetiche elevate a carico di famiglie e imprese, mentre i profitti delle grandi aziende restano fuori controllo.

“Queste argomentazioni si inseriscono in un quadro più ampio che Timmermans porta avanti con il Green deal europeo, un piano ancora rilanciato come necessario nonostante le critiche e le revisioni in corso da parte della Commissione di Ursula von der Leyen.” La visione comune è quella di un’Europa che ponga al centro dei propri interventi la difesa dei diritti fondamentali, l’azione per il clima, la casa, la scuola e l’occupazione dignitosa.

Il dibattito interno sulle forniture militari e le tensioni nel congresso

Il congresso a Nieuwegein ha mostrato anche segnali di tensione all’interno dell’alleanza tra laburisti e verdi. Il tema delle forniture militari a Israele ha acceso il dibattito, con posizioni divergenti tra i vari delegati. Alla fine, la maggioranza ha votato a favore di un embargo sulle armi, incluso il materiale destinato al sistema difensivo Iron Dome.

Questo voto indica una volontà del fronte progressista di prendere una posizione chiara nel delicato contesto del conflitto in Medio Oriente, pur mantenendo una certa prudenza su altri aspetti. I confronti in aula hanno messo in luce difficoltà a conciliare diverse sensibilità politiche e culturali presenti in un’alleanza complessa.

Tali divisioni interne, anche se contenute, riflettono la complessità di costruire un fronte monolitico contro un’avversaria come l’ultradestra, che da parte sua prova a cavalcare aspirazioni nazionaliste e sospetti contro le élite europee. La sfida è quindi tanto politica quanto sociale, in un paese dove le tensioni sul futuro del modello democratico si fanno strada.

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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