Il comitato trasporti e turismo del parlamento europeo ha avanzato importanti proposte per rafforzare i diritti dei passeggeri in caso di disagi nei viaggi. Le modifiche riguardano soprattutto il ruolo degli intermediari, la gestione dei rimborsi, l’introduzione di un modulo unico per le richieste, e maggiori tutele per chi viaggia in condizioni particolari o con più mezzi. Queste iniziative mirano a colmare lacune nella normativa attuale e a rendere più trasparente la comunicazione tra compagnie aeree, venditori di biglietti e consumatori.
Chiarimenti sul ruolo degli intermediari nei rimborsi ai passeggeri
Una delle novità principali riguarda gli intermediari, cioè agenzie di viaggio o rivenditori che vendono biglietti aerei. Il comitato ha deciso che questi soggetti devono fornire ai clienti informazioni complete prima dell’acquisto: devono indicare il costo totale del biglietto comprensivo di eventuali commissioni o spese aggiuntive. Inoltre devono spiegare come funziona il rimborso in caso di cancellazioni, ritardi lunghi o negazione dell’imbarco.
Termine per il rimborso e responsabilità
La proposta stabilisce che gli intermediari hanno un termine massimo di 14 giorni per effettuare il rimborso al passeggero; se non rispettano questa scadenza la responsabilità passa alla compagnia aerea, che dovrà provvedere entro sette giorni. Questo meccanismo punta a evitare ritardi ingiustificati nel recupero del denaro da parte dei viaggiatori.
Introduzione del modulo unico per reclami e risarcimenti
I deputati hanno votato anche sulla creazione di un modulo standardizzato da usare nelle richieste di compensazione o rimborso. La compilazione semplificata dovrebbe aiutare i passeggeri ad avere chiarezza sulle procedure senza doversi confrontare con moduli diversi proposti dalle varie compagnie.
Il testo prevede inoltre che entro 48 ore dal verificarsi della problematica le compagnie siano obbligate ad inviare questo modulo precompilato oppure attivino canali automatici alternativi per facilitare le comunicazioni con i clienti. Questa misura garantisce una risposta tempestiva evitando lungaggini burocratiche inutili.
Definizione rigorosa delle circostanze straordinarie escluse dai risarcimenti
Un punto delicato riguarda quando una compagnia può negare la compensazione sostenendo cause fuori dal suo controllo definite “circostanze straordinarie”. Seguendo una linea già adottata nel 2014 dal parlamento europeo, sono state individuate categorie precise: eventi naturali come terremoti o tempeste violente; guerre; condizioni meteorologiche estreme; scioperi imprevedibili ma non quelli indetti dal personale della stessa compagnia aerea.
Questa lista chiusa riduce interpretazioni arbitrarie da parte delle aziende sulle cause possibili escludendo abusi nell’uso della definizione “extraordinario”. L’obiettivo è proteggere maggiormente chi subisce disagi mentre si sposta in Europa.
Nuove regole su bagagli a mano e diritti speciali per viaggiatori vulnerabili
Il comitato sostiene anche l’idea d’introdurre misure comuni sulle dimensione consentite al bagaglio a mano: ogni passeggero potrebbe portare gratuitamente un oggetto personale fino alle misure massime fissate , oltre ad un piccolo bagaglio leggero non superiore complessivamente ai 100 cm lineari ed al peso massimo previsto intorno ai sette chili senza costi extra aggiuntivi.
Vengono riconosciuti poi ulteriori diritti agli accompagnatori dei bambini sotto i dodici anni perché possano sedersi vicini senza dover pagare supplemento sul posto assegnato. Per persone con mobilità ridotta viene prevista anche la possibilità d’accompagnatore gratuito durante tutto il viaggio oltre al diritto ad ottenere risarcimento se vengono danneggiati dispositivi medici come sedie elettriche oppure se subiscono danno animali guida impiegati come assistenza certificata in volo.
Garanzie sui viaggi multimodali fra treno bus nave e aeroplano
Un’altra proposta importante riguarda i cosiddetti viaggi multimodali, cioè quelli composti da almeno due mezzi diversi acquistati tramite unico contratto dall’operatore principale . I deputati vogliono assicurarsi che cambiare mezzo durante lo stesso itinerario non significhi perdere protezioni contro ritardi gravi o connessioni mancate fra mezzi differenti.
Se si verifica infatti uno stop superiore ai sessanta minuti ci deve essere diritto gratuito all’assistenza alimentare, bevande, eventualmente pernottamento. Chi vende questo tipo speciale contratto dovrà informarne chiaramente l’acquirente prima della vendita, specificando bene se si tratta realmente d’un pacchetto unico multimodale oppure combinazioni separate.
In assenza d’informativa adeguata verrà riconosciuto al consumatore diritto al rimborso completo del prezzo pagato più una penalità pari almeno al 75%. Questo sistema mira dunque alla chiarezza contrattuale incentivando operatori turistici verso offerte davvero integrate.
Prossimi passaggi verso l’approvazione definitiva
Dopo aver ottenuto ampio consenso nelle votazioni preliminari – con circa quaranta votanti favorevoli contro poche astensioni – il comitato trasporti darà avvio alle trattative formali con gli stati membri europei per completare il testo normativo definitivo. Se riceverà via libera dall’intera assemblea plenaria prevista nell’estate 2025, queste norme entreranno poi nel corpus giuridico comunitario.
Le modifiche rappresentano passi concreti verso maggiore tutela concreta specie delle categorie vulnerabili, consentendo anche migliori strumenti operativi sia agli utenti sia agli addetti nella gestione quotidiana dei malfunzionamenti legati ai trasporti pubblici europei e alle connessioni multimodali del viaggio moderno.
