Il parlamento europeo ha approvato martedì mattina un rapporto che valuta i progressi dell’ucraina nella preparazione all’adesione all’unione europea, in un contesto segnato dalla guerra di aggressione della russia. Il documento, votato con 55 sì, 12 no e 3 astensioni, riafferma il sostegno alla sovranità e integrità territoriale ucraina e invita l’ue e gli stati membri a mantenere un ampio supporto internazionale per kyiv. Si sottolinea inoltre la necessità di individuare una soluzione pacifica al conflitto basata sul diritto internazionale che rispetti la volontà del popolo ucraino senza imposizioni esterne.
Tratto da europarl.europa.eu.
Parlamento Europeo spinge riforme giudiziarie e anticorruzione in Ucraina per sostenere la lotta contro Russia
I deputati europei riconoscono gli sforzi straordinari compiuti dall’ucraina per rafforzare le proprie istituzioni democratiche nonostante le difficoltà legate al conflitto. Il rapporto accoglie con favore i progressi nelle riforme della giustizia ma evidenzia come il sistema giudiziario rimanga uno dei settori più esposti alla corruzione e alle interferenze politiche. Per questo si insiste sull’importanza di selezioni trasparenti basate sul merito per gli organismi giudiziari e anticorruzione, seguendo le indicazioni di esperti nazionali ed internazionali indipendenti.
Punti chiave delle riforme richieste dall’ Eu per sostenere l’ integrazione dell’ ucraina
L’accento è posto anche sulla necessità di intensificare le riforme dello stato di diritto, dell’amministrazione pubblica e delle misure anti-corruzione. Questi passi sono considerati fondamentali non solo per l’avanzamento verso l’adesione all’ue ma anche per garantire una ricostruzione efficace del paese ed instaurare fiducia economica.
Raccomandazioni del comitato affari esteri per l’ avvio dei negoziati di adesione dell’ ucraina all’ Unione Europea
Il comitato affari esteri raccomanda alla commissione europea di aprire rapidamente i capitoli negoziali necessari ad accelerare la candidatura dell’ucraina all’ue. Questa apertura deve però essere subordinata alla prosecuzione nell’attuazione delle regole comunitarie già adottate da kyiv ed al completamento delle riforme avviate finora.
Il ruolo chiave del parlamento europeo e della commissione nel sostegno strategico all’ ucraina contro la guerra russa
Nel rapporto emerge preoccupazione riguardo ai cambiamenti nella posizione degli stati uniti sotto la presidenza trump rispetto al conflitto russo-ucraino. Di fronte a questi mutamenti si ribadisce che l’ue insieme ai suoi paesi membri deve continuare a sostenere strategicamente l’ucraina nella sua lotta per sovranità, pace e giustizia.
Questo impegno include potenziare velocemente gli aiuti militari, materiali e finanziari destinati a kyiv; perseguire misure rigorose contro chi evade le sanzioni; mantenere salde le restrizioni economiche contro mosca, considerate lo strumento migliore per indebolire lo sforzo bellico russo; accelerare inoltre il graduale abbandono dei prodotti energetici provenienti dalla federazione russa nel mercato europeo.
Michael Gahler: rilanciare il percorso europeo dell’ ucraina con riforme interne chiave dopo il voto del parlamento europeo
Michael Gahler , relatore del testo approvato dal parlamento, ha espresso apprezzamento verso l’impegno dell’ucraina definendo “necessario stabilizzare ed accelerarne il cammino verso l’Europa”. Ha sottolineato come “siano indispensabili nuovi sforzi nelle aree giudiziarie, anticorruzione, oltre che nel rafforzamento degli enti locali, regionali, parlamentari, civili interni affinché questi passaggi rappresentino tappe decisive lungo questa strada complessa ma fondamentale.”
Analisi del primo rapporto post – invasione russa sull’ adesione dell’ Ucraina all’ Ue e il ruolo della Germania nel sostegno europeo
Si tratta del primo documento ufficiale sull’allargamento dedicato esclusivamente all’ucraina dopo lo scoppio della guerra su vasta scala ordinata da mosca nell’inverno precedente; dopo aver ottenuto lo status formale di candidato ue; infine dopo aver iniziato formalmente i negoziati d’ingresso nell’unione stessa.
Questi rapporti annuali rappresentano la risposta parlamentare alle relazioni redatte dalla commissione europa sui paesi candidati o potenziali candidati nei processi d’allargamento comunitario. Le risoluzioni votate in seduta plenaria costituiscono quindi la posizione ufficiale espressa dal parlamento sulle relazioni tra ue ed i singoli stati coinvolti nel percorso d’integrazione futura.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Rosanna Ricci