il legame tra italia e portogallo nel ricordo del 25 aprile e la sfida della democrazia
Il 25 aprile simboleggia la lotta per libertà e democrazia in Italia e Portogallo, come evidenziato da Sergio Mattarella all’Università di Coimbra, sottolineando l’importanza della memoria storica condivisa.

Il 25 aprile unisce Italia e Portogallo nella memoria delle loro lotte condivise per la democrazia e la libertà, come sottolineato dal presidente Mattarella durante un intervento all’Università di Coimbra. - Unita.tv
Il 25 aprile rappresenta una data cruciale per due nazioni europee come italia e portogallo, che in momenti diversi della loro storia hanno affrontato sfide simili per affermare libertà e democrazia. Durante un intervento all’università di Coimbra, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato come questa coincidenza storica rafforzi il legame tra i due popoli, evidenziando battaglie comuni contro regimi autoritari.
La memoria condivisa del 25 aprile tra italia e portogallo
Il 25 aprile non è solo una data isolata nel calendario di italia e portogallo, ma il simbolo di una fatica storica che ha coinvolto intere generazioni. In italia quel giorno si celebra la liberazione dal fascismo nel 1945, mentre in portogallo ricorda la rivoluzione dei garofani del 1974, che ha segnato la fine della dittatura salazarista.
Mattarella ha messo in evidenza come queste ricorrenze, pur nate in contesti diversi, parlino di valori molto simili. Entrambi i paesi hanno combattuto per stabilire sistemi politici che rispettassero i diritti dei cittadini, garantissero pluralismo politico e allontanassero il paese da modelli oscurantisti.
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Questi momenti di svolta storica hanno segnato il cammino verso la democrazia, spesso sostenuti dal coraggio di persone comuni che si sono trovate a lottare per un futuro più giusto. Il presidente ha ricordato che questo legame storico fa parte di una dimensione condivisa di valori democratici e civili malgrado le differenze culturali e temporali.
Le battaglie comuni per la democrazia e i diritti civili
Italia e portogallo hanno attraversato guerre, dittature e repressione, prima di riuscire a costruire istituzioni basate sulla partecipazione e libertà politica. I regimi autoritari che hanno governato entrambi i paesi hanno limitato diritti fondamentali e acceso tensioni sociali profonde.
La restaurazione democratica, spiega Mattarella, è nata da lotte politiche e civili che, a tratti, hanno richiesto sacrifici gravosi. L’impegno per ribaltare sistemi oppressivi ha coinvolto un ampio spettro della società, da intellettuali a operai, da studenti ad avvocati, tutti uniti nella difesa della libertà e del pluralismo.
Il ricordo di quei periodi serve a mantenere viva la consapevolezza del valore della democrazia e dell’importanza di difendere con convinzione diritti e istituzioni. Mattarella ha rimarcato che queste battaglie non sono un capitolo chiuso ma un patrimonio da coltivare, specie di fronte a nuove sfide politiche.
Il ruolo di università e giovani nella memoria democratica
Il discorso alla prestigiosa università di Coimbra non è stato casuale. Le università sono spesso luoghi di riflessione, studio e impegno civile, capaci di tramandare la storia e alimentare la cultura democratica.
Mattarella ha voluto rivolgersi soprattutto ai giovani, sottolineando come il ricordo delle lotte per la democrazia debba tradursi in impegno attivo nelle istituzioni e nella società. La conoscenza del passato aiuta a capire il presente e stimola a proteggere valori come libertà e diritti civili.
Le nuove generazioni sono chiamate a non dare mai per scontata la democrazia, a vigilare contro qualunque forma di autoritarismo e a partecipare con entusiasmo alla vita pubblica. L’università rappresenta uno spazio privilegiato dove questa consapevolezza può crescere attraverso il confronto e la formazione.
Un legame storico che rafforza i rapporti tra italia e portogallo
Richiamare alla memoria il 25 aprile come elemento comune mette in luce la vicinanza tra le due nazioni, non solo dal punto di vista storico ma anche politico e culturale. Italia e portogallo condividono valori che hanno contribuito a costruire la loro identità democratica.
Come ha detto il presidente Mattarella, questi legami rappresentano un riconoscimento del percorso fatto dai rispettivi popoli e costituiscono un terreno fertile per rafforzare collaborazioni future. La solidarietà tra le nazioni si basa anche su episodi storici come questi, capaci di unire e ispirare.
In un’epoca segnata da sfide economiche e sociali a livello globale, ricordare il coraggio che ha permesso di superare regimi oppressivi aiuta a mantenere salda la volontà di difendere la libertà e la democrazia, valori sempre attuali e necessari.