Home Politica Il gruppo patrioti al parlamento europeo sotto accusa per spese irregolari e donazioni non autorizzate
Politica

Il gruppo patrioti al parlamento europeo sotto accusa per spese irregolari e donazioni non autorizzate

Condividi
Condividi

Il gruppo politico noto come Patrioti, ex ID, che includeva Lega Nord e i lepenisti, è finito nel mirino dell’ufficio amministrativo del Parlamento europeo. Un’indagine ha rilevato una serie di irregolarità finanziarie riguardanti donazioni a enti e associazioni in Italia e altri paesi europei. Questi movimenti di denaro sarebbero contrari alle regole vigenti nell’Eurocamera.

Le irregolarità finanziarie emerse nell’inchiesta sul gruppo patrioti

L’indagine amministrativa ha preso in esame i bilanci del gruppo ID, sciolto e rinominato Patrioti. Nel documento finale, visionato dall’ANSA, si segnalano donazioni per oltre 700mila euro destinate a enti come una scuola dell’infanzia di Caorle o il Lions Club di Sabaudia. Questi fondi sono stati assegnati senza un legame diretto con attività politiche o informative riconosciute dal Parlamento europeo.

Le verifiche hanno evidenziato che tali erogazioni non rispettano i criteri stabiliti per l’utilizzo dei fondi pubblici destinati ai gruppi politici europei. La legge richiede che ogni spesa debba essere collegata alle attività ufficialmente svolte all’interno dell’Unione europea.

La scoperta dello scandalo: ruolo dei media internazionali

Lo scandalo è stato portato alla luce inizialmente da “Le Monde”, in collaborazione con testate giornalistiche tedesche ed austriache. Secondo queste fonti, tra il 2019 e il 2024 Rassemblement National insieme ad altri gruppi affiliati avrebbero speso impropriamente più di 4 milioni di euro.

Il rapporto ufficiale menziona controlli approfonditi sulle spese registrate nel 2024 sotto la voce “articolo 68”. Questa categoria include stanziamenti destinati esclusivamente ad associazioni locali o regionali come un’organizzazione studentesca fiamminga o un’associazione sportiva tradizionale in Austria. Donazioni simili erano già state rilevate anche negli anni precedenti.

Dettagli sulle destinazioni dei fondi contestati

Secondo quanto riportato nel documento della revisione contabile del Parlamento europeo, tutte le uscite classificate sotto l’articolo 68 non rispettano i requisiti imposti dalla normativa interna sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

I soldi dovrebbero finanziare esclusivamente attività politiche riconosciute dal gruppo all’interno delle istituzioni comunitarie oppure iniziative informative collegate all’attività politica europea stessa.

Oltre alle somme versate ad associazioni esterne senza finalità politiche chiare, emerge anche che gran parte delle risorse sarebbe stata indirizzata verso due società collegate direttamente agli ambienti vicini a Marine Le Pen. Questi movimenti sollevano dubbi sulla trasparenza nella gestione economica del gruppo patrioti al parlamento europeo.

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.